Il Gazzettino, le pagelle: Piris è una sicurezza, Guilherme e Fernandes in crescita. Di Natale da applausi
Karnezis 6 - Scarsamente impegnato, ma sempre attento. Una sola sbavatura per il portiere greco, quando esce a vuoto nel secondo tempo in mischia.
Piris 6,5 - Nella difesa a quattro va a nozze. Difende bene e attacca. Sempre diligente, anzi una sicurezza.
Danilo 6,5 - A Toni ha concesso soltanto le briciole. Sicuro anche nel gioco aereo, insuperabile con la palla a terra, ma commette anche un paio di errori in fase di disimpegno.
FELIPE 6 - Il solito, generoso mastino. Quando si è visto superato dai veronesi si è affidato alle manieri forti. Del resto, quella di ieri non era una sfida tra signorine.
Ali Adnan 6 - Meglio da terzino che da esterno. Ha badato soprattutto a chiudere e lo ha fatto in maniera lodevole, con attenzione costante. Il polacco Wszoleck ne sa qualcosa. Meno brillante quando ha dovuto spingere. In ogni caso il laterale iracheno non ha fatto rimpiangere né Edenilson, né Armero.
Badu 6,5 - Il centrocampista ghanese non poteva festeggiare nel modo migliore le 150 gare in bianconero (tra campionato, Coppa Italia e Coppe europee). Sempre in movimento, sempre pronto ad approfittare delle disattenzioni dei dirimpettai avversari. A volte straripante nelle ripartenze. È stato bravo a farsi trovare pronto sul lancio calibrato di Di Natale in occasione dell'1-0, anche se il gol doveva essere annullato per un suo fuorigioco. Sta tornando il Badu del girone di andata.
Guilherme 6 - Una prestazione incoraggiante. Ha preferito saggiamente non strafare. Così ha svolto il compitino con estrema diligenza, sbagliando poco. Il brasiliano si sta meritando la fiducia di Colantuono.
Kuzmanovic 6,5 - È poco appariscente, ma garantisce sempre tanta sostanza. In campo fa valere la sua fisicità, il suo acume tattico e la sua esperienza, anche se resta un pochino lento.
Fernandes 6 - Benino. Pungente nella prima parte della gara, quando è autore di un paio di calibrati cross da destra, pasticcione nella seconda. Ma anche lui sta migliorando.
Di Natale 7,5 - Giù il capello di fronte a Totò. La sua intelligente prestazione è un inno al calcio, quello sinonimo di qualità e non di fisicità. Ha giocato prettamente per la squadra, distribuendo due assist al bacio, ma si è anche sacrificato nella seconda fase del gioco. Uno come lui non può smettere a fine anno. Ne sono più che convinti i Pozzo, padre e figlio.
Thereau 7 - Ha svariato da sinistra a destra e ha agito anche da punta centrale, quando serviva. Si è dannato. Ha recuperato diversi palloni, lottando con ardore, ha segnato anche un gol. Non poteva comportarsi meglio.
Colantuono 7 - Ha vinto anche lui, soprattutto lui che sembrava nel "giro d'aria". Ha impostato magistralmente i suoi e la squadra lo ha assecondato nella maniera migliore. A fine gara è apparso giustamente orgoglioso per come i bianconeri hanno risposto alle sue sollecitazioni.