Il diesse del Lugano: "E' stato visto da più club italiani ma l’Udinese è stata la più lesta"
Il responsabile dell'area sportiva del Lugano Gianni Lovato ha rilasciato una intervista ai taccuini di 'Tuttosport' per parlare di Sandi Lovric, ex calciatore del club svizzero che ha iniziato in modo eccellente la stagione all'Udinese ed è già finito nel mirino della Juventus: "Quando sono arrivato lui era al Lugano già da un anno e io mi ero accordato per la sua cessione all’Ascoli, in cambio di Chajia, soldi e una ricca percentuale sulle rivendita ma lui rifiuta perché in B non ci vuole andare. E non per una questione di orgoglio. E’ intelligente, per cui mi spiega che non può accettare il trasferimento in quanto non vuole rischiare di perdere la Nazionale slovena. A quel punto ci sediamo a tavolino, lui si rende conto che per noi ha un ingaggio troppo pesante per cui decide di dimezzarsi lo stipendio e contemporaneamente allunghiamo il contratto. Ha dimostrato grande serietà sia lui che l’agente. Poi il Lugano lo ha fatto andare via a scadenza, per cui a parametro zero. Posso dire che era stato visto da più club italiani ma l’Udinese è stata la più lesta. Ora qualche altra società si starà mangiando le mani".