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Guidolin pensa al 4-2-3-1, il modulo del Vicenza dei miracoli

di Pier Francesco Caracciolo

Francesco Guidolin sta riflettendo sulla possibilità di rivoltare la sua creatura come un guanto. Il tecnico dell'Udinese potrebbe mandare in soffitta il 3-5-1-1, cavallo di battaglia plasmato nel corso della prima stagione del ritorno in bianconero, per varare un'alternativa ripescata dal suo passato: "Ci sto pensando, ma devo pensarci bene", ha ammesso l'uomo di Castelfranco Veneto.

Come riporta il Messaggero Veneto, l'abbondanza di centrocampisti offensivi/mezze punte (Maicosuel, Pereyra, Zielinski, Bruno Fernandes, Merkel, Nico Lopez) sta inducendo l'allenatore dei friulani a proporre una variante tattica, inserendo due trequartisti alle spalle di una punta. Non una primizia, in realtà: l'Udinese ha chiuso l'ultimo campionato proprio così, con Pereyra incaricato di lasciare la linea di centrocampo ed avanzare di qualche metro per aiutare l’attacco. La vera novità, allora, potrebbe arrivare in difesa, dove si potrebbe passare alla linea a quattro: "Si può fare, anche nel corso di una singola partita, come abbiamo fatto nel finale con il Bologna". Guidolin, insomma, potrebbe riproporre il 4-2-3-1, modulo che utilizzava a metà degli anni '90 con il suo Vicenza dei miracoli: con quello schema innovativo e brillante dal punto di vista della creatività offensiva, la squadra biancorossa fu capace di stupire in Italia e in Europa.


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