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Guidolin, gli esperimenti tattici continuano. E Bruno Fernandes...

di Pier Francesco Caracciolo

Il sistema di gioco con tre difensori centrali non è un più un dogma inderogabile. Da allenatore eclettico quale è sempre stato, Francesco Guidolin sta cercando di cambiare volto anche alla sua Udinese, cucendole addosso un vestito mai provato dal suo (secondo) sbarco in Friuli.

Ieri l'allenatore veneto ha fatto sostenere ai suoi una doppia seduta di allenamento. Al mattino la squadra si è fermata in palestra a curare la parte atletica, nel pomeriggio si è spostata sul campo per esercitazioni di tipo tecnico-tattico. Come riporta il Messaggero Veneto, Guidolin ha proseguito nei suoi esperimenti, schierando due squadre con due moduli diversi: una era disposta secondo il 4-3-2-1, l'altra con il 3-4-1-1.

Senza gli 8 nazionali (Basta, Badu, Muriel, Bubnjic, Zielinski, Mlinar, Widmer e Scuffet), il tecnico ha concesso più spazio a giovani come Douglas e Bruno Fernandes. Il portoghese si è messo in evidenza nel ruolo di trequartista, dove è stato schierato accanto a Maicosuel alle spalle di Di Natale: l'intesa con Totò (andato a segno, come Allan ed il Mago) ha funzionato così bene che il capitano si è complimentato con lui per un paio di giocate. Domani i bianconeri saranno di scena a Spalato: Guidolin affronterà l’Rnk Split con questo trio offensivo?


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