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Guffanti: "L'Udinese non è partita male. Iachini? C'erano motivazioni per cambiare"

di Francesco Digilio

Riccardo Guffanti, ex osservatore dell'Udinese, ha commentato ai microfoni di TMW Radio la decisione della società friulana di esonerare Beppe Iachini: "L'Udinese non è partita così male secondo me. Solamente le ultime prestazioni hanno evidenziato dei problemi all'interno della squadra. Siamo appena all'inizio della stagione e, se una società decide di cambiare allenatore ora, credo che abbia motivazioni serie per farlo".

Il modello Pozzo sta entrando in crisi dopo anni di brillantezza e ottimi risultati?
"No, non dimentichiamoci che il modello Udinese ha prodotto economia e risultati per tanto tempo. Allo stesso tempo però, è vero anche che il gruppo di italiani che ha sempre aiutato i giovani stranieri a inserirsi nella piazza di Udine purtroppo adesso è venuto meno. Penso ad esempio ai vari Bertotto, Domizzi e Di Natale".

Per il sostituto di Iachini si fanno i nomi di Reja e Delneri. Cosa ne pensa?
"Il Friuli è la terra di tanti bravi allenatori. Se la società vorrà puntare su un tecnico d'esperienza, sarebbero entrambi due nomi sensati".


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