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Gravina: "Serie A non esce sconfitta, ma alcune sue richieste non erano in linea"

di Stefano Pontoni

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, commenta così, a margine del Consiglio Federale odierno, le decisioni prese dal calcio italiano: “Sono il risultato di una riflessione portata avanti nei prossimi mesi, con l’esigenza di chiudere i campionati. Abbiamo intenzione di farlo sul terreno di gioco. Abbiamo reinserito, come sistema di garanzia per il completamento del campionato, il ricorso a un format diverso, così come ha richiesto la UEFA, prima di fare il ricorso all’algoritmo. Partiamo il 20, dopo il primo trofeo post Covid che è la Coppa Italia, con l’obiettivo di chiudere il campionato: sappiamo che ci possono essere dei rischi. Se entro il 10-15 luglio dovesse intervenire un blocco momentaneo del campionato, si ricorrerà a un format diverso: playoff o playout”. 

Si sente vincitore?
"No, oggi ha vinto il calcio, in piena coerenza. Abbiamo deciso di non rimanere fuori dal piano internazionale".


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