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Giaretta: "Vogliamo tenere Widmer e Heurtaux. Thereau da big"

di Federico Mariani

Diviso tra gli ultimi giorni di calciomercato e il campionato, con la vittoria all’esordio contro la Juventus, il direttore sportivo dell’Udinese Cristiano Giaretta ha fatto le sue considerazioni sul momento attuale del club friulano a Tele Radio Stereo 92.7. Per prima cosa ha esaltato il lavoro del nuovo tecnico Stefano Colantuono: "Sono molto contento dell'impatto che ha avuto Stefano Colantuono sull'Udinese, e non mi riferisco soltanto per il risultato storico di domenica pomeriggio. Ma perché mette anima, passione, professionalità, giorno dopo giorno, lasciando sempre il centro allenamenti tardissimo, fermandosi a parlare con ogni singolo calciatore a lungo. E poi lui tiene alta l'attenzione, perché Udine è una piazza che non crea eccessive pressioni, e qualche ragazzo potrebbe un po' sedersi. Colantuono non fa mai mollare la presa. E, vi garantisco, è uno spettacolo vederlo allenare, non a caso per ogni seduta abbiamo raddoppiato il numero di tifosi che vengono a vederci”.


Giaretta poi parla dell’uomo che ha risolto la partita contro la Juventus: Cyril Thereau: “È un attaccante moderno, prima, seconda punta, calcia le punizioni, fa giocare bene i compagni. Fa specie che a trenta anni sia passato dal Chievo all'Udinese senza passare per big, ma spesso i top club si fanno condizionare dai numeri, e Thereau in passato non aveva per esempio i numeri di Di Natale”.


Uno dei migliori a Torino è stato Bruno Fernandes. Che sia l’anno della sua esplosione? “Lo conosco da quando ero a Novara. Sta crescendo molto e questa stagione, la terza con noi, è importantissima perché lui deve sempre sentire la fiducia attorno. Deve essere bravo a mantenersi su questi livelli tecnici e di tenuta mentale. Si sacrifica in campo in fase difensiva, che sa essere determinante in fase offensiva. Gli ho parlato spesso di recente, questo è l'anno dell'ascesa definitiva”.


Giaretta parla anche del mercato dell’Udinese: “Abbiamo completato i programmi stilati. Faremmo ancora qualcosa in entrata se si presentassero delle possibilità per migliorare. Per quanto riguarda Heurtaux e Widmer leggo molto su loro possibili partenze. Non abbiamo ricevuto proposte concrete o comunque all'altezza di quello che sappiamo essere il loro valore, e sono convinto che restando un altro anno con noi il loro valore tecnico ed economico crescerà. L'Udinese vuole tenerli".
 


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