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Giaretta: "Totò da Mondiale, nessuno ci ha chiesto Muriel e Pereyra. Che talento Fernandes!"

di Francesco Digilio

Dopo la vittoria di ieri contro il Sassuolo, il direttore sportivo bianconero Cristiano Giaretta è stato intervistato ai micorfoni di CalcioNews24, parlando anche di Di Natale e di mercato, delle situazioni Muriel, Pereyra e Bruno Fernandes.

Ieri una vittoria importate, adesso la classifica sorride con la zona calda ormai alle spalle. Un motivo in più per valorizzare i tanti giovani presenti in rosa?
"Ce lo auguriamo, queste nove partite che mancano da qui alla fine ci devono servire per fare bene e mettere in risalto i nostri giocatori. Dobbiamo fare un buon finale di campionato, le motivazioni devono essere sempre alte".

Per Di Natale ogni aggettivo è superfluo. Ieri sono arrivate molte candidature in chiave azzurra per il Mondiale, inutile farlo anche per lui?
"Diciamo che se potesse essere un candidato, non è sicuramente una seconda scelta. E' tra i cinque giocatori più forti del campionato, decide la gara sempre e in qualsiasi momento. Fisicamente non sta bene, benissimo. Quindi perchè no?".

Muriel sta attraversando un momento molto diverso. Il suo agente ha chiesto maggiore spazio, lei come sta vedendo la situazione del ragazzo?
"E' normale che voglia giocare di più, lo spirito deve essere quello. Di contro lui è un grandissimo talento e deve essere bravo nel farsi trovare pronto. Ieri è entrato veramente bene, deve solo pazientare e non molare mai perchè è un predestinato".

Rumours inglesi parlano di un forte interesse del Milan per la prossima stagione. Voi avete avuto manifestazioni d'interesse da parte della società rossonera?
"No allo stato attuale contatti non ce ne sono stati. Lui merita quei palcoscenici, questo è pacifico. Ad oggi però non posso confermare nessun tipo di contatto".

Palcoscenici che potrebbe presto vivere Pereyra, finito sul taccuino di Juventus e Napoli.
"E' uno dei migliori centrocampisti del nostro campionato, è molto giovane essendo un 91'. Ha un futuro assicurato radioso davanti, contatti concreti non ce ne sono stati ma è normale che interessi a diversi club".

Un suo pupillo come Fernandes è diventato titolare inamovibile. Lei lo conosce bene avendolo avuto anche a Novara.
"Bruno sta stupendo, è un giocatore completo. In campo corre tantissimo e da una mano alla squadra. E' sempre bello vedere talenti cosi giovani fare subito bene, significa che si sta lavorando nella giusta direzione".


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