Giaretta: "Gabriel Silva e Heurtaux al Napoli? Possiamo parlarne"
Fonte: Tuttomercatoweb
A Radio Crc nella trasmissione "Si gonfia la rete" di Raffaele Auriemma è intervenuto Cristiano Giaretta, direttore sportivo dell'Udinese
"Nel Napoli bisogna stare attenti a tutto: se ci si concentra solo su un giocatore, si perde di vista la realtà. La rosa azzurra è molto importante e non a caso la squadra si trova alta in classifica e lotterà per la vittoria del campionato fino alla fine. L'ambiente partenopeo è sempre caldo per cui sappiamo le difficoltà che incontreremo al San Paolo. Noi però possiamo dare fastidio a chiunque avversario e ci stiamo preparando al match di sabato sera con grandissima fiducia".
"Nel match contro la Juventus il gol di Llorente ci ha tolto un po' il sonno perché è arrivato al termine di una partita che abbiamo ben condotto. Con la Juve non ci si può rilassare molto. Il gol è stato fortunoso perché Lichtsteiner non voleva mettere il pallone sulla testa di Llorente, ma questi episodi devono fortificarci così da far crescere in noi la voglia di reagire. Il calcio, per fortuna, offre subito un'altra possibilità . E sabato già affronteremo il Napoli".
"Affari tra Napoli e Udinese a gennaio? I rapporti col Napoli non sono buoni, ma buonissimi. Ci auguriamo che arrivino sempre più richieste ai nostri giocatori, perché è questo l'obiettivo dell'Udinese. Noi siamo una piccola società riconosciuta in Europa che fa delle plusvalenze il punto di forza della gestione. Se a gennaio arrivassero offerte da parte del Napoli, l'Udinese ne parlerà. I giocatori sanno, però, che se non fanno prima di tutto bene con questa maglia non arriveranno richieste".
"Gabriel Silva ed Heurtaux? Il Napoli non si è informato su questi due giocatori, ma siamo aperti, così come detto prima. Non so dirvi se la società l'ha visionati".
"Udinese-Napoli? Dobbiamo contraddistinguerci per la voglia di giocare e affrontare anche l'avversario più titolato con rispetto ma senza paura. Se contro squadre importanti decidi di non giocare, prima o poi il gol lo prendi e la partita la perdi. Noi crediamo che se proprio dobbiamo perderle, meglio farlo giocando e provando ad imporre il proprio gioco. A Torino non abbiamo nulla da rimproverarci perché quando si disputano certe prestazioni difficilmente si perderà".