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Giaretta: "Dispiace quando i tifosi contestano. I ragazzi ora vanno sostenuti"

di Francesco Donatelli
Fonte: Udinese Channel

Cristiano Giaretta, in mixed-zoned dallo Stadio Friuli, commenta la sonora sconfitta dell'Udinese per mano del Palermo. Queste le sue dichiarazioni, raccolte da udinese.it: "Abbiamo approcciato bene alla partita, con i ragazzi sul pezzo, poi il gol di Lazaar ci ha un po' spezzato le gambe. Il pessimismo ci ha giocato un brutto scherzo. Questa volta mi spiace per l'aria che si è creata, con i tifosi che hanno subito contestato dopo quel gol. Mi dispiace perché questi ragazzi vanno sostenuti soprattutto nei momenti di difficoltà: io sono sempre per la regola di contestare sempre a fine partita o a fine stagione, mai nel mezzo. Loro si impegnano, lo vedo ogni giorno agli allenamenti. Hanno voglia di far bene e hanno bisogno di essere supportati. Dobbiamo dare una mano tutti. Mi rendo conto che chiedere questo al tifoso è uno sforzo importante, ma è così. Il campionato non è finito e i ragazzi a oggi non riescono a trovare la loro identità. Abbiamo bisogno di tutto il supporto dei tifosi. Ritiro? Non ne parliamo a caldo. Facciamo passare questa notte e vedremo domani. Non siamo retrocessi, anche se è vero che veniamo da due brutte prestazioni. Ora l'importante è chiarirsi le idee. Lo spogliatoio? Ora è sconsolato e i ragazzi sono molto tristi, ma non bisogna mettere il dito nella piaga. Dobbiamo lavorare perché solo con il lavoro si può raddrizzare la situazione, evitando tutti i giudizi che possono essere affrettati. Nel calcio bisogna sempre avere tanto equilibrio, e per fortuna questa è una società che ne ha tanto di equilibrio, per consentirci di riflettere bene"


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