.

Gian Piero Ventura sull'Udinese:"Troveranno i giusti stimoli"

di Stefania Demasi

Gian Piero Ventura, ex ct della Nazionale italiana, è un doppio ex della sfida tra Udinese e Torino. Il tecnico genovese, infatti, ha seduto sulla panchina dell'Udinese tra il 2001 ed il 2002 e su quella del Torino dal 2011 al 2016. 

L'ex ct ha dato al Messaggero Veneto il suo punto di vista sulla partita che si giocherà oggi, ben consapevole che Torino ed Udinese al massimo possono giocarsi un decimo posto ma allo stesso tempo ricordando quanto potrebbero essere decisive in quella che è la volata Champions e la volata scudetto. 

"Per prima cosa, Torino e Udinese si giocano quel decimo posto che ai miei tempi non contava nulla, ma che adesso invece ha la sua importanza, e in questa prospettiva lo scontro diretto lo vedo come l'ultima occasione per arrivare all'obiettivo. Poi il Toro affronterà Napoli e Inter che le motivazioni le mettono a chiunque" ha affermato Ventura. Bologna, Juventus, Fiorentina invece alcune nella lista delle prossime sfidanti delle zebrette - e tutte in lizza per un posto in Champions League: "Vale lo stesso discorso fatto per il Toro. Allenatore e giocatori bianconeri avranno gli stimoli giusti perché a nessuno piace fare da sparring partner. E poi c'è un trend da invertire e da finire bene dopo quattro sconfitte consecutive".

Quattro ko consecutivi, coincisi con l'assenza del capitano Florian Thauvin per infortunio. Ciò che si è chiesti più spesso è se questo periodo nero sia dovuto alla mancanza del francese, della sua qualità e del suo carisma. È stato chiesto anche a Ventura, che ha così risposto:"Si, e senza dubbio, perché il francese mi è parso davvero l'unico in  grado di fare la differenza. La sua ssenza è pesante e ha inciso, così come ha influito quella di Duvan Zapata in un Torino che a gennaio si è rimesso a posto con tre acquisti davvero di spessore. Casadei ha portato entusiasmo, Biraghi esperienza ed Elmas è un signor giocatore". 

Infine, ciò che ci si chiede è se questa Udinese, per quello che ha dimostrato in più occasioni, avrebbe potuto ottenere di più da questa stagione:"Si, perché la squadra ha dei valori evidenti e la società è stata brava a metterli a disposizione del tecnico a cui va riconosciuto il conseguimento dell'obiettivo minimo. Il mio giudizio su Runjaic quindi è positivo, anche perché è pur sempre uno straniero che non parla la nostra lingua, ma in ogni caso qualcosa di più l'Udinese poteva farlo, come pure il Torino". 


Altre notizie