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Giacomini: "Non si può dar colpe a Tudor perchè non conosce la squadra, non conosce il campionato italiano. Con Delneri ora saremmo salvi"

di Jessy Specogna

Massimo Giacomini è intervenuto come di consueto il lunedì sera ai microfoni di Telefriuli nella trasmissione "Bianconero". Queste alcune delle sue dichiarazioni:

"Tre mesi fa ho detto che la situazione era grave. Non mi va di ripetere sempre le stesse cose. La salvezza? Contro il Verona dovrebbe essere facile perchè loro sono allo sbando più di noi, ma con il Bologna non sarà facile. Donadoni non regala niente, se le gioca fino in fondo e contro avversari così noi affondiamo. Con l'Inter a Milano si era vinto senza ombre, qui ci hanno dato una lezione di calcio incredibile. Tudor non può in due settimane conoscere 20 giocatori, viene da un altro mondo, non vedeva il campionato italiano. Si è fatto una certa opinione di alcuni giocatori per sentito dire: la partita contro l'Inter è stata giocata tatticamente in modo elementare, fanciullesco. Non si può giocare tutta la gara con tre difensori centrali contro una sola punta che è Icardi. Perdi un uomo in mezzo al campo. Bisogna fare una partita diversa, far sentire il fiato sul collo dell'Inter. Il cambio allenatore? Tudor è in difficoltà, non sa nulla di questa squadra. Non conosce bene nemmeno l'Inter, visto come ha scelto di affrontarlo. E ne abbiamo presi solo 4... Anche il portiere, due gol sul primo palo... E il tiro di Borja Valero non arrivava in porta e Spalletti soffiava per mandarlo dentro e Bizzarri stava lì con le gambe aperte. Abbiamo Zampano che può contrastare bene e mettiamo Widmer. Mettiamo Adnan invece di Pezzella. Non riesco a dare colpe a Tudor perchè lui non conosce la squadra".

"La squadra di Delneri stava migliorando sul piano fisico, Oddo ha lasciato a Tudor una squadra che non sta in piedi. Qui avevo detto che la condizione della squadra di Delneri era in crescita. I giornalisti, ma anche io, dobbiamo chiedere scusa a Delneri: con lui adesso saremmo salvi. Oddo ha cambiato modo di giocare, ma i giocatori sono sempre gli stessi e hanno bruciato tre allenatori. Sorprende il fatto che negli ultimi 20 anni abbiamo visto delle squadre formidabili rispetto a questa. Negli ultimi 4 anni, però, le stesse persone non sono riuscite a fare delle squadre adeguate".

"Il Verona è retrocesso. Se fai una partita con vivacità, coraggio e aggressività... Con il Benevento, nonostante fosse stata una partitaccia, l'avevamo già vinta e poi abbiamo regalato. Stavolta ci vuole aggressività fino alla fine".


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