.

Giacomini: "Non era facile battere il Pescara, ora serve un buon finale. Giovani? Devono meritarsi la chiamata"

di Stefano Pontoni

"Una partita seria, affrontata nel modo giusto. Molto pratica. La partita contro il Pescara poteva essere un trabocchetto. L'Udinese ha giocato con buona tattica, non ha voluto strafare. C'è stato un calo nell'ultimo quarto d'ora, quando Delneri aveva fatto due cambi. Kums ha passeggiato un po' per il campo. Non ho capito bene il cambio di Gabriel Silva. Ma la squadra ha fatto quello che doveva. Due gol studiati in allenamento e fatti molto bene. Si può dire di essere soddisfatti. E' sembrato facile, ma non lo era" così lo storico mister bianconero Massimo Giacomini ha commentato ai microfoni di Telefriuli la vittoria bianconera in Abruzzo.

Ora a Udine arrivata un'altra tra le ultime della classe, il Palermo: "Credo che la squadra voglia dimostrare di essere sulla strada giusta. Statisticamente le squadre di Delneri hanno in gennaio febbraio il periodo nero. Mi auguro rimanga cinica e concreta, che giochi con l'attaccamento ai colori tale da garantire un buon finale di campionato".

Giacomini però non è convinto che ora vada lasciato lo spazio ai giovani come Ewandro:  "La partita finisce al 95'. In certe situazioni, se dovessimo vincere con il Palermo, potremmo pensarci. Adesso venivamo da risultati negativi. E non si può alla prima vittoria in 5 giornate mettere dentro i ragazzini. I ragazzini devono meritare la chiamata".

 

 


Altre notizie