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Giacomini: "Inutile fare lo stadio se non hai la squadra"

di Stefano Pontoni

Mister Massimo Giacomini ha commentato ai microfoni di Telefriuli la sconfitta dell'Udinese a Sassuolo e il momento negativo che i bianconeri stanno attaversando. Una debacle, quella in Emilia, causata anche dalle scelte sbagliate di Iachini: "Non avrei mai pensato di vedere assieme Penaranda e Thereau, perchè giocavamo senza prime punte, quindi senza profondità. Abbiamo tirato in porta per la prima volta al 72' con Kone. Non avevamo mai creato contro un Sassuolo privo di pedine importanti. Abbiamo messo in campo una squadra 'leggera'. Poteva giocare Perica, che con la Fiorentina era uscito prima. Poi entrava Zapata. Sarebbe stato corretto così. Negli ultimi 10 minuti erano tutte iniziative di Perica. Bisognerebbe mettere ognuno nel suo ruolo. Ho visto ancora Thereau giocare da prima punta, pensavo non glielo facessero interpretare più quel ruolo che non è suo. Lui non è nemmeno una seconda punta, è un trequartista. Questo è un ruolo che può fare benissimo. Per questa partita Iachini ha sbagliato la scelta degli uomini".

Jankto? Non può essere lui alla prima partita a risolvere la situazione. Se uno come Kums non si vede, lasciamo stare Jankto. Non aveva però altra scelta: Fofana di grazia che riesca a giocare a destra".

Iachini non ha tutte le colpe. Non aveva fatto male nelle altre partite, ha sbagliato quella di ieri".

La difesa? Hanno 5 difensori centrali. Tornare a 3? Chi gioca a destra e a sinistra? Maicon? Se si mette a correre gli viene un infarto.

Cambiare mister? Avrei dato un'altra chance a De Canio. Iachini è arrivato e non conosceva nessuno, si è ripartiti da zero.

Dare fiducia ai giovani della Primavera? Ma quali? Quelli che hanno li mandano in prestito dove non vengono valorizzati. In Serie B di giocatori interessanti ce ne sono, ma non li prendi adesso. Devi muoverti a giugno. Nel Sassuolo gioca Peluso, che costa 1 lira e 50. Poi se è straniero non sfugge mai, se è italiano sempre.

Qualcosa non funziona nello scouting. E' lì il punto, evidentemente. Prima arrivava Totò Di Natale per pochi soldi. Gente come Asamoah, Isla, talenti che si sono succeduti nel tempo. Il salto di qualità della società è avvenuto, anche con lo stadio nuovo. Per la squadra, però no. Per cui diventa inutile fare lo stadio se non hai la squadra. Io vorrei solo vedere una squadra che gioca perchè tutto passa ma l'Udinese rimane".


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