Gazzetta dello Sport, le pagelle: Pussetto la vince da solo, De Paul ci mette personalità, male Zeegelaar
MUSSO 6 - Respinta incerta su Santander e Mbaye prende il palo. Bel volo su Orsolini, buone uscite.
DE MAIO 6 - Unico neo: piazzamento rivedibile sull’1-1.
EKONG 6 - Anche lui dovrebbe abbassarsi di più a protezione della porta sul cross di Orsolini che manda in gol Palacio.
NUYTINCK 6,5 - Svetta di testa su due cross pericolosi nel finale.
TER AVEST 6 - Una bella chiusura su Palacio e un’onesta copertura della fascia.
SANDRO 6 - Debutta da professore Una mini-lezione di venti minuti su come si gioca a centrocampo.
STRYGER LARSEN 7 - L’insostituibile danese Si adatta a fare la mezzala con la consueta duttilità, poi torna sulla prediletta fascia e pennella il cross del 2-1.
MANDRAGORA 5 - Da una sua ingenuità (con giallo e squalifica contro la Juve) nasce la punizione che porta all’1-1: lo specchio di una prova grigia.
DE PAUL 7 - Quanto pesava quel rigore dopo l’errore di Torino! Rodrigo va sul dischetto e segna. Fa la mezzala come può, ma nell’ultima mezz’ora tira fuori la tecnica e la personalità.
ZEEGELAAR 5 Grave buco sul pareggio e altri errori.
OKAKA 6 - Non riesce a controllare bene la straripante fisicità, anche se combatte molto e si rende utile (Teodorczyks.v.)
PUSSETTO 8 IL MIGLIORE - Per il Bologna è come l'orco cattivo: maltratta tutti i difensori avversari, ogni scatto è una coltellata. Conquista il rigore e firma la vittoria. L'ha vinta da solo.
LASAGNA - SV
NICOLA 6 - Sceglie una strada rischiosa: attendismo iniziale, accelerazione nella ripresa. Gli episodi lo premiano, forse per ripagarlo delle pesanti assenze.