Gazzetta dello Sport, le pagelle: Musso il migliore, l'errore di Opoku costa la sconfitta
MUSSO IL MIGLIORE 7 - La sfida argentina con Higuain non inizia nemmeno, ma per lui è tutto tranne che un problema. Ci sono altri rossoneri da respingere. Per esempio Suso (2 volte), Castillejo (due volte), ma è su Curtrone che vola là dove Patrick non credeva potesse arrivare. Impotente su Romagnoli.
OPOKU IL PEGGIORE 5 - Tutto sommato non era stata una particolarmente complicata. Il cliente peggiore, Higuain, si era dissolto dopo mezz'ora e gli altri gli giravano abbastanza al largo. Fino a quel pallone sanguinoso perso in mezzo al campo nel recupero: un errore che costa la sconfitta.
EKONG 6 - La porta resta aperta anche stavolta, sebbene non sia lui a salire sul banco degli imputati. Le punte rossonere si muovono molto e i duelli sono pochi.
SAMIR 5,5 - Suso non è in serata da 'red carpet', ma quando lo punta lo intimorisce parecchio. Si fa scippare una palla che poteva costare carissima.
TER AVEST 6,5 - Ben piantato in fase difensiva e molto oculato nella spinta: sale solo quando è giusto farlo ed evita le sovrapposizioni di Rodriguez con Laxalt.
FOFANA 5,5 - La schiena di Barak gli consegna la maglia da titolare a mezz'ora dalla partita. Una bella percussione in mezzo a tanti, troppi pasticci.
MANDRAGORA 6 - Velazquez lo preferisce a Behrami al centro della mediana per avere più palleggio e una linea un po' più alta. Resta a galla fra Kessie e Bakayoko.
DE PAUL 5,5 - Dura la vita da mediano, Velazquez gli chiede un grande sacrificio piazzandolo in copertura su Kessie. Il raggio d'azione è ovviamente più basso.
LARSEN 6,5 - Il motore non si spegne mai e costringe Suso a dosi supplementari di fatica, che infatti costano allo spagnolo in lucidità. Il binario con Pussetto è caldo.
LASAGNA 6 - Cerca di addomesticare tutto quello che gli transita in zona. Donnarumma gli dice di no nei minuti finali, nel primo tempo gira fuori di un soffio.
NUYTINCK S.V. - Entre per Ter Avest che lascia il campo per acciacchi. Si immola su Castillejo e Di Bello lo caccia. Concettualmente il sacrificio è corretto.
PUSSETTO 6,5 - Gli basta mezzo metro di luce per armare il destro e mettere a fuoco Donnarumma. Ma c'è anche molto altro: ricerca degli spazi e spinta continua.
BALIC S.V. - Al posto di Pussetto, accanto a Mandragora a protezione della difesa senza rinunciare agli inserimenti. Il progetto naufraga nel recupero.
D'ALESSANDRO S.V. - Qualche spicciolo nel finale in una partita che gli tornerà in mente come una delle delusioni più grandi di tutta la stagione.
VELAZQUEZ 6 - Finire al tappeto così fa un male boia. Soprattutto dopo aver messo in seria difficoltà il Milan per buoni tratti. Resta negli occhi una Udinese abbastanza organizzata, che a volte si dimentica di esserlo. E resta ovviamente una classifica da bollino rosso: un punto nelle ultime sei partite.