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Gazzetta dello Sport, le pagelle: Fofana il migliore, Okaka devastante, male Pussetto e Samir

di Jessy Specogna

MUSSO 6,5 - La sfida sudamericana a Paquetà si spegne presto, ma le motivazioni restano alte: decisivo il riflesso su Cutrone. Gli riesce anche mezzo miracolo su Piatek.

OPOKU 6,5 - Ricorderà questa gara soprattutto per un episodio: il muro su Piatek a colpo sicuro a un passo dalla porta, nell'azione che dà il via al contropiede del pareggio. 

DE MAIO 6 - La diagonale sull'assist di Cutrone è tutt'altro che impeccabile, ma resta l'unica sbavatura in una partita in cui non va mai davvero sott'acqua. Sfiora il gol di testa.

SAMIR 5 - Non giocava da fine novembre e Tudor sceglie di buttarlo dentro subito. Ha sulla coscienza la marcatura, che salta del tutto, sul movimento di Piatek. 

TER AVEST 5,5 - Riesce a tenere a bada Laxalt, ma lascia libero Cutrone di girarsi troppo agevolmente nell'azione del gol rossonero. Esce per far spazio a Okaka.

FOFANA IL MIGLIORE 7 - Se Lasagna è il killer e Okaka lo spaccapartita, lui è quello che allestisce tutto il palcoscenico, lavorando ai fianchi e stancando il Milan senza fermarsi. Spazia su tutta la mediana lavorando di taglio e cucito. La perla è la discesa a campo aperto che suggella con l'assist a Lasagna.

BEHRAMI 6,5 - Al posto dello squalificato Sandro, baluardo davanti alla difesa. Si immola su tutti i palloni e la sorte non gli sorride: la stagione si conclude qua.

DE PAUL 6 - Un tempo prigioniero del suo stesso ruolo, mezzala ingabbiata che alza la testa e non trova spunti. Ripresa molto più sciolta, viene fuori il vero Rodrigo. 

ZEEGELAAR 6 - Parte come un ossesso e ci si chiede quanto possa durare su quei ritmi. Che infatti calano a un certo punto del primo tempo. Resta comunque lucido a sufficienza.

PUSSETTO 5 - Un passo indietro rispetto alle meraviglie mostrate con Genoa. L'argentino appare piuttosto spento e non c'è praticamente cenno di dialogo con Lasagna. Prova a cercare spazi allargandosi un po', ma gli manca l'ultimo controllo. Una partita senza ispirazione ci può stare, senza drammi.

LASAGNA 6,5 - San Siro per lui si conferma particolarmente dolce: quarto gol (fra cui il primo in A) in 5 uscite. Rete pesantissima che riscatta un primo tempo amorfo.

WILMOT 6 - Nella mischia al posto di Samir dopo un tempo, al centro della difesa. Non va troppo per il sottile e spazza via tutto quello che gli passa vicino. Molto bene di testa.

OKAKA 6,5 - Chissà se è perchè aveva riposato un'ora o perchè vuole tenersi stretto il posto. Fatto sta che il suo ingresso è devastante per il Milan.

MANDRAGORA 6 - Il gol capolavoro al Genoa non gli ha garantito la titolarità, ma dà una mano anche stavolta entrando con giudizio al centro della mediana.

TUDOR 6,5 - Buona la prima con Genoa e buona anche la seconda a San Siro. L'Udinese arrivava da 4 trasferte di fila senza un punto e averlo preso qui dà molta fiducia per la sfida del terrore con l'Empoli domenica. La difesa era malconcia, ma alla fine regge. E col senno del poi, Okaka nella mischia prima...


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