Furia Marotta: "Inter danneggiata e Serie A falsata, così si rischia di non finire il campionato"
E' una furia Beppe Marotta. Dopo la notizia di ieri mattina circa il rinvio di Juventus-Inter e altre quattro gare inizialmente in programma a porte chiuse, l'amministratore delegato nerazzurro ha rilasciato un'intervista anche a La Gazzetta dello Sport, esprimendo il malcontento della sua società per la decisione presa da Lega, FIGC e CONI: "Conte è preoccupato, come altri allenatori nelle sue condizioni. E c’è il rischio che si molli in una direzione privilegiando altre strade, visti i distacchi accumulati in campionato. Si rivaluti l'idea di un torneo a 18 squadre".
I malpensanti sostengono che dietro ci sia la Juventus, che avrebbe fatto pressione per non perdere l'incasso del match con l'Inter, ma a Marotta non interessa molto l'argomento: "Dico che tutta questa vicenda è stata affrontata male, con troppa leggerezza. Andava gestita con tempistiche diverse, anche per evitare certe allusioni. La Lega aveva deciso per le porte chiuse giovedì, poi venerdì il ministro Spadafora aveva sconsigliato questa strada. A quel punto l’errore è stato del presidente di Lega, Dal Pino, che ha deciso senza interpellare nessuno. Piuttosto, avrebbe dovuto convocare un consiglio di Lega straordinario. E invece non è stato fatto, stamattina (ieri, ndr) abbiamo ricevuto una comunicazione e stop. Non va bene, la cosa è molto grave. Quel che accadrà da adesso in poi mi preoccupa, per il mondo del calcio".
Quello di Marotta è un attacco soprattutto alla Lega, che nella persona di Dal Pino ha preso la decisione. Ne chiederà le dimissioni? "Non so, di certo la sua gestione è stata improvvida. Perché per queste cinque partite la Lega ha preso posizione e invece per Atalanta-Lazio non si è esposta? Quando si giocherà quella partita?". Il dirigente nerazzurro non crede ci sia la mano di Lotito: "No, assolutamente, Lotito è molto dispiaciuto per il rinvio di queste partite. E come lui, posso assicurare che la decisione ha lasciato insoddisfatte moltissime società".
Con un calendario pieno zeppo di incontri da qui fino a maggio, Marotta ha paura che cii siano problemi legate alle tempistiche dei recuperi e che addirittura si possa arrivare al punto di non terminare il campionato: "Sì, se dovessero saltare altre partite c'è il rischio. E poi mi chiedo: perché è stata decisa la data di Juventus-Inter prima di quella di Inter-Sampdoria? In base a quale principio? Il torneo è falsato. È alterato nei suoi equilibri. Basti pensare solo agli infortuni e alle squalifiche. E poi ci sono gli aspetti psicologici di una squadra, dovuti alla classifica... E ancora: l’Inter è danneggiata, il calendario di maggio è incredibile".