Fabio Liverani al Messaggero Veneto:"L'Udinese ha intrapreso un percorso virtuoso"
Fabio Liverani, ex calciatore italiano ed allenatore che si è contraddistinto soprattutto per la sua scalata dalla Serie C alla A con il Lecce, ha parlato al Messaggero Veneto. Il tema è stata la prossima sfida dell'Udinese, che lunedì scenderà in campo a Como per la ventunesima giornata di Serie A. Come riportato dal quotidiano, Liverani nella passata stagione è stato - pur se solo per cinque partite - tecnico della Salernitana. Un unico punto conquistato nella breve avventura: ed è stato proprio contro i friulani.
Secondo il tecnico "vincere a Como completerebbe il percorso virtuoso intrapreso da questa Udinese". A suo dire, a Como andrà in scena una vera e propria battaglia fra due filosofie calcistiche diverse tra loro. "A imporsi sarà chi riuscirà ad adattarsi meglio all'avversario".
Liverani afferma come la gara dello scorso sabato contro l'Atalanta dimostri come l'Udinese attualmente sta bene. La formazione friualana è riuscita a mettere in difficoltà un avversario come l'Atalanta grazie alla forza fisica e soprattutto grazie "all'imprevedibilità e qualità data dal reparto offensivo formato da Thauvin e Sanchez, ossia due calciatori con caratteristiche diverse rispetto ai centrali dei nerazzurri".
Su Sanchez, poi, ha fatto notare come sia un lusso per l'Udinese:"può aggiungere fantasia a quella che già offre Thauvin. Gli anni passano per tutti ma Sanchez sta ritrovando la condizione e in una gara secca può sempre risultare decisivo".
A suo dire, il match con il Como sarà sicuramente diverso da quello con l'Atalanta:"L'Udinese va uomo contro uomo, vive di fisicità, aspetto in cui stravince. Il Como pratica invece un calcio posizionale. Punta a non dare punti di riferimento, con i giocatori che si muovono come Nico Paz e che vengono cercati tra le linee. Può vincere chi si adatta meglio all'avversario".