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Ehizibue: "Il gol di Karamoh è colpa mia, ho rifiutato il Genoa per la fede"

di Alessandro Vescini

L'esterno dell'Udinese Kinglsey Ehizibue è intervenuto come ospite a Udinese Tv parlando della recente sconfitta contro il Torino, in particolare del gol decisivo di Karamoh: "Devo marcare meglio, so bene che è stata colpa mia il gol. Pensavo inizialmente fosse fuorigioco ma le immagini non mi hanno dato ragione". Sconfitta che fa perdere ai bianconeri il settimo posto ma l'Europa resta un obiettivo concreto della squadra, come raccontato da Ehizibue: "Abbiamo le motivazioni per l’Europa. Io ci voglio andare ed anche la squadra". Un inizio difficile quello dell'esterno bianconero, arrivato in estate dal Colonia. Questa prima parte di stagione è stata utile per il numero 19 per capire meglio il calcio italiano e il modo di giocare dell'Udinese: "Sottil mi chiede di difendere bene, così la squadra può attaccare gli spazi con la mia velocità in contropiede. In Germania giocavo con la difesa a 4, mentre qua a Udine giochiamo a 3. Sto ancora imparando i movimenti necessari per aiutare i miei compagni con questo modulo". Nonostante le iniziali difficoltà, l'esterno dell'Udinese ha trovato anche la gioia del primo gol in Italia contro la Sampdoria: “Sono stato molto contento per il mio primo gol e soprattutto per la vittoria".

Infine, Kinglsey Ehizibue ha svelato il retroscena dietro al suo mancato trasferimento al Genoa durante la sessione di calciomercato invernale del 2019: "Ho detto no in passato al Genoa perché sono credente. Prego molto e ho sentito che non fosse il giusto momento. Per me la fede è la mia forza, è molto importante per me. La mia famiglia e gli amici mi hanno trasmesso questi valori".


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