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Edenilson vince il duello con Piris: un peccato averlo prestato in estate ma a fine anno sarà di nuovo bianconero

di Stefano Pontoni

Un'altra ottima prestazione per dare continuità ad un inizio di stagione davvero ottimo, è stata questa la partita del brasiliano Edenilson, ora al Genoa ma di proprietà dell'Udinese. Non c'è stata gara con Piris che da quella parte ha sofferto tantissimo le spinte costanti del brasiliano, capace sia di attaccare con velocità e continuità ma anche di non lasciare spazio alle incursioni bianconere. Edenilson è arrivato a Genova, dopo un lungo tira e molla, dall'Udinese ma semplicemente in prestito secco e visto l'ottimo inizio di stagione e la forte stima di Gasperini nei confronti del giocatore, già nel mercato di gennaio il Genoa cercherà di trovare un'intesa con i friuliani. Una vita di corsa, sudore e fatica. E lavoro, tanto lavoro. È partito come “office boy” a smistare pacchi tra le strade di Porto Alegre per poi arrivare a distribuire passaggi e cross sui campi della Serie A. Il tutto, passando per gli stadi del Brasile con la maglia del Corinthians con cui ha vinto cinque trofei, tra cui un campionato brasiliano, la Coppa Libertadores e la Coppa del Mondo per Club. E pensare che a 17 anni era ancora un fattorino. Ora, otto primavere dopo, ha fatto capire in poco tempo alla piazza genoana e agli addetti ai lavori il valore di chi dal basso ha lavorato tanto fino a raggiungere il tetto del calcio mondiale. L'Udinese dal canto suo però pare essere stata chiara: a fine stagione l'esterno tornerà a Udine. Questa la decisione dei Pozzo che dopo aver fatto tanto per portarlo in Italia non hanno alcuna intenzione di cederlo prima di vederlo indossare la maglia bianconera. Intanto per Edenilson la vittoria di ieri non è assolutmente una rivincita personale nei confronti di chi lo ha ceduto in estate: "Rivincita con l'Udinese? No, li ringrazio di avermi portato in Italia, adesso sono felice al Genoa".


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