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DT delle giovanili del Marocco in visita all'Udinese: "Colpito dalla filosofia del club"

di Francesco Digilio
Fonte: udinese.it

Il direttore tecnico delle nazionali giovanili del Marocco Nasser Larguet è stato oggi in visita all'Udinese nell'ambito di un giro di "ricognizione" in Europa nei club in cui sono tesserati giocatori marocchini, tra questi Nabil Jaadi, ora in prestito al Latina ma di proprietà del club bianconero.

Ricevuto dal responsabile dello scouting Andrea Carnevale, Larguet ha visitato le strutture dello stadio che l'Udinese mette a disposizione dei calciatori per la loro crescita fisica e tecnica, informandosi anche su come il club si prende cura di altri aspetti fondamentali quali l'insegnamento della lingua e tutto il supporto necessario per la migliore integrazione possibile.

"Desidero ringraziare Andrea Carnevale e l'Udinese Calcio - ha dichiarato Larguet al sito ufficiale - per la possibilità che ci ha dato di visitare le strutture e parlare dei progetti del club con i giovani".

Che impressione ha avuto dell'Udinese?
"Mi ha colpito molto la filosofia del club di investire sui giovani e la grande disponibilità alle relazioni con la federazione. Tutto viene organizzato per rendere il lavoro funzionale alla crescita dei ragazzi. I calciatori vengono seguiti in strutture di alto livello. Palestre, assistenza medica e tecnologia sono all'avanguardia. Il Club in questo dimostra di aver compreso che la salute del giocatore è l'elemento primario per ottenere risultati".

Qual è l'obiettivo delle relazioni tra federazione e club?
"Noi puntiamo ad aiutare i ragazzi nella loro fase di maturazione ma allo stesso tempo abbiamo grande rispetto del club. Insieme collaboriamo per raggiungere lo stesso obiettivo che è la migliore crescita dei giovani. Per noi sono più importanti i club che la Nazionale perché è nei club che i calciatori si formano, le Nazionali poi beneficiano del lavoro che viene fatto nelle squadre di club".

Quanti calciatoti monitorate in Europa e in quali paesi?
"Abbiamo in giro per i vari campionati europei una ventina di atleti di alto livello tra i 15 e i 20 anni. I paesi con il maggior numero di calciatori marocchini sono Olanda, Belgio, Francia, Spagna, Italia e Germania. Adesso si stanno aprendo anche i paesi del Nord come Finlandia, Svezia, Norvegia e Danimarca".


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