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Dopo un primo tempo da horror non basta una grande reazione d'orgoglio

di Stefano Pontoni

Un primo tempo horror costa all'Udinese la sconfitta, nonostante la grande reazione nella ripresa. Colantuono perde Danilo e lo rimpiazza con Domizzi. Davanti rientra Thereau al fianco di Di Natale. Mihajlovic conferma Calabria, inserisce de Jong a centrocampo, mentre davanti concede la prima maglia da titolare a Balotelli. Il numero 45 ci mette solo sei minuti a ricambiare il tecnico, prima guadagnandosi un calcio di punizione dal limite (fallo di Edenilson) e poi scaraventando la sfera all'incrocio dei pali. Per Karnezis nulla da fare e Balotelli che può esultare per il suo primo gol in campionato, quinto all'Udinese, una delle sue vittime preferite. L'Udinese incassa male il colpo. Bacca mette alle corde la difesa e Bonaventura la punisce all'11', finalizzando al meglio uno splendido lancio di Montolivo da metà campo. Palla in fondo al sacco per il secondo gol consecutivo dell'ex giocatore allenato da Colantuono all'Atalanta. I bianconeri, sospinti anche da un pubblico encomiabile, provano a dire la loro ma sia in mezzo al campo che in fase di finalizzazione regna l'imprecisione. Invece di trovare il gol che riapre la questione, l'Udinese, dopo un tentativo dalla distanza di Montolivo, subisce il tris nel recupero del primo tempo. Corner di Bonaventura pennellato sulla testa di Cristian Zapata, che la spedisce all'angolino. Classico gol dell'ex per il colombiano, che regala a Mihajlovic un riposo decisamente tranquillo.

 

Nella ripresa si passa al 4-3-1-2 con Zapata al posto di Piris e Therau a fare da trequartista. E' subito il colombiano a squillare di testa, ma per il numero 9 è impossibile imprimere potenza alla sfera. Nel Milan esce Calabria ed entra Alex, con Zapata dirottato sulla destra. L'Udinese ne approfitta e segna subito, con Badu lesto a calciare di destro all'interno dell'area di rigore una palla vagante non controllata da Di Natale. Secondo gol di Badu al Milan, primo al campionato e partita riaperta. Riaperta ancora di più 7 minuti dopo, quando sugli sviluppi di un corner, la palla finisce nella zona di Thereau. Il francese è bravissimo a ritagliarsi lo spazio, guadagnare il fondo e crossare teso, per il destro di Zapata, che insacca a porta vuota. Secondo gol consecutivo per il colombiano e Nuovo Stadio in subbuglio. Milan in difficoltà. Ci prova Bonaventura dalla distanza senza esiti, mentre dall'altra parte Diego Lopez è chiamato a qualche uscita non proprio facilissima. Il finale della partita è un autentico forcing bianconero, con le serpentine di Edenilson che creano importanti grattacapi. L'Udinese meriterebbe chiaramente di acciuffare il pari, ma Diego Lopez risponde da campione a uno schema da calcio d'angolo che libera il destro di Bruno Fernandes dal limite. Apprezzabile il gesto tecnico dell'estremo difensore iberico, che qualche secondo dopo deve ringraziare l'imprecisione del colpo di testa di Wague. E' l'ultima occasione, perché il recupero praticamente non si gioca per le continue interruzioni e le perdite di tempo rossonere, che provocano la rabbia di Bruno Fernandes, che prende il secondo giallo per proteste. Finisce con il Milan che trova i primi punti in trasferta e l'Udinese che deve assolutamente ripartire a fare punti, gettando le basi da questa seconda frazione ben giocata. 


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