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Di Natale: "Se ci sarà la possibilità di finire i campionati andrà fatto per un senso di giustizia sportiva"

di Jessy Specogna

Antonio Di Natale ha rilasciato un'intervista ai microfoni del "Gazzettino". Ecco alcune delle sue parole relative al momento che si sta vivendo in Italia:

"Ritengo che le misure scelte dal Governo siano molto giuste, per fermare questo virus c'è bisogno che stiamo tutti in casa e infatti negli ultimi 15-20 giorni stiamo vedendo dei piccoli buoni risultati dopo questi sacrifici. Dobbiamo fare tutti i complimenti ai medici, infermieri e tutto il personale medico che lavora per noi in prima linea. Loro stanno facendo un grandissimo sforzo per tutti noi. Per me è difficile parlare di calcio ora, con tutte le morti a cui stiamo assistendo. Di sicuro non si riprenderà a breve, ma il mio pensiero è che i campionati andranno in ogni caso finiti, anche a costo di giocare a giugno, luglio o agosto, per evitare tutte le complicanze e questioni legali".

"Più avanti, se ci sarà la possibilità di finire i campionati andrà fatto per un senso di giustizia sportiva. Va anche detto che il calcio e lo sport aiutano molto le persone, a cui vedere un po' di spettacolo può fare solo bene. I campionati vanno finiti, anche perché poi vengono meno gli sponsor e tante società rischiano di non potersi nemmeno iscrivere al campionato successivo".


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