Di Natale nella Top Ten del terzo turno
Dalle pagine del sito sportivo TMW viene stilata la lista dei 10 giocatori che hanno fornito le prove più convincenti della terza giornata. Fra i nomi scelti un ex Udinese come Handanovic, uno in compartecipazione come Candreva e infine il capitano dei bianconeri, Di Natale. Ecco quanto viene pubblicato:
"Handanovic: Grande giornata di lavoro per il portierone nerazzurro prima su Pogba ipnotizzando lo juventino e poi allo scadere salva il risultato su Vidal. Eccelso
Totti: Gli anni passano ma lui riesce a fermare il tempo, i gol quelli però non si fermano più, vola a 228 Piola forse è un miraggio ma lui ha detto che vuole continuare a giocare e segnare. Immenso
Borja Valero: Ha da tempo preso le chiavi del centrocampo viola. Impreziosisce la prestazione con un gol di testa e fino alla fine crede nella vittoria che sfuma solo nel finale. Combattente
Callejon: Un killer del gol. Tre reti in tre partite sono un biglietto da visita importante. Quando entra in campo la squadra trova gli spazi giusti per far male in attacco. Decisivo
Cerci: Ventura gli dà fiducia come attaccante credendo che possa fare tanti gol. Lui lo ripaga segnando e dimostrando che palla al piede è devastante e imprendibile. Funambolo
Candreva: Continua a macinare chilometri e nello stesso tempo segna sempre lui. Apre le danze per la vittoria della Lazio e con la testa vola al derby della capitale. Ottimo
Paulinho: Moto perpetuo e prestazione da incorniciare con una doppietta che lo propone agli onori della cronaca. Il Livorno ha trovato il suo trascinatore. Uomo mercato
Di Natale: Come Totti è inossidabile alla sua trecentesima partita in serie A con la maglia bianconera trova il gol che regala almeno un punto alla sua Udinese. Fondamentale
Martinho: Aveva impressionato nelle prime partite soprattutto contro il Milan, adesso ha preso anche la mira: abbina qualità e quantità come i migliori centrocampisti moderni. Duttile
Antonini: Gol all'esordio nel Genoa, nel derby della Lanterna non è da tutti. Destro al volo da attaccante vero. Il Milan adesso lo rimpiange ma lui ormai è lontano. Gagliardo"