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Di Natale impressionante: nono anno di fila in doppia cifra e Baggio ormai vicino. Smettere non ha senso

di Stefano Pontoni

Totò Di Natale non smette mai di stupirci. Quando segna lui, soprattutto tra le mura di casa sua al Friuli, l'Udinese porta a casa punti. L'esperienza del veterano, la classe del campione, uno dei pochi fenomeni italiani rimasti in questa seria A in grado di cambiare il corso di una partita con una giocata. E' stato proprio Totò ieri, nella gara contro il Torino, a rimettere in sesto la gara e salvare l'Udinese dopo il vantaggio di Quagliarella. Un gol che ha ridato fiducia alla squadra e il via alla rimonta. Una rete che vale, per il nono anno consecutivo, il superamento del traguardo della doppia cifra in Serie A, il centro numero 203 in massima serie e il -2 dal record targato di Roberto Baggio, altro obiettivo nel mirino e nei sogni del numero 10. Numeri da capogiro per un giocatore che pare non conoscere età e che con la maglia dell'Udinese ha stracciato ogni record entrando definitivamente nella storia del club e del calcio italiano. Vederlo smettere a fine stagione è l'incubo di molti tifosi friulani. Non avrebbe però senso appendere le scarpe al chiodo quando ancora si riescono a sfornare prestazioni del genere. Nell'anno del nuovo stadio Friuli, non vedere Totò, a casa sua con i suoi tifosi, sarebbe davvero un peccato.


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