Di Natale impressionante: nono anno di fila in doppia cifra e Baggio ormai vicino. Smettere non ha senso
Totò Di Natale non smette mai di stupirci. Quando segna lui, soprattutto tra le mura di casa sua al Friuli, l'Udinese porta a casa punti. L'esperienza del veterano, la classe del campione, uno dei pochi fenomeni italiani rimasti in questa seria A in grado di cambiare il corso di una partita con una giocata. E' stato proprio Totò ieri, nella gara contro il Torino, a rimettere in sesto la gara e salvare l'Udinese dopo il vantaggio di Quagliarella. Un gol che ha ridato fiducia alla squadra e il via alla rimonta. Una rete che vale, per il nono anno consecutivo, il superamento del traguardo della doppia cifra in Serie A, il centro numero 203 in massima serie e il -2 dal record targato di Roberto Baggio, altro obiettivo nel mirino e nei sogni del numero 10. Numeri da capogiro per un giocatore che pare non conoscere età e che con la maglia dell'Udinese ha stracciato ogni record entrando definitivamente nella storia del club e del calcio italiano. Vederlo smettere a fine stagione è l'incubo di molti tifosi friulani. Non avrebbe però senso appendere le scarpe al chiodo quando ancora si riescono a sfornare prestazioni del genere. Nell'anno del nuovo stadio Friuli, non vedere Totò, a casa sua con i suoi tifosi, sarebbe davvero un peccato.