Di Natale: "Il mio gol più bello contro il Napoli. Ringrazierò sempre i Pozzo"
Fonte: udinese.it
Una giornata dedicata al capitano bianconero, un tributo per far sognare i tifosi e segnare indelebilmente le magie di Antonio Di Natale nella storia dell'Udinese.
In occasione della presentazione del dvd "80 Voglia di te - Di Natale, la storia di un bomber", in edicola martedì 28 agosto in allegato con il Messaggero Veneto, il più grande goleador della storia bianconera si è detto orgoglioso e sinceramente emozionato. "Il calcio è la mia passione, quando vedo allenarsi i ragazzini della mia scuola calcio mi ricordo quando giocavo in mezzo alla strada, magari avessi avuto io l'erba sintetica - ha detto Antonio Di Natale - Per me è un onore stare qui in una società importante come l'Udinese, senza la famiglia Pozzo non sarei riuscito ad arrivare dove sono arrivato. Ringrazio tutti, sono molto emozionato. Ringrazio la mia famiglia, ho fatto una grande scelta a rimanere qui perché non contano i soldi ma chi ti sta vicino. Il mio sogno, adesso, è arrivare a 150 gol con l'Udinese, speriamo di festeggiare tutti insieme. Senza la società non sarei stato qui oggi. Il mio gol più bello? Quello contro il Napoli. Il più importante, invece, è l'ultimo in campionato contro il Catania che è valso la qualificazione ai preliminari di Champions League".
In prima fila nelle celebrazioni al capitano bianconero anche il presidente Gianpaolo Pozzo. "In 26 anni di calcio ho conosciuto tanti giocatori di cui ho grandi ricordi, ma Totò è un qualcosa di speciale perché bisogna tener presente che è un campione assoluto. Fare tutti questi gol nel campionato italiano, dove le squadre sono portate a difendersi ed è molto più difficile fare gol, vuol dire che è un campione mondiale e lo è soprattutto come uomo. In tutte le sue manifestazioni si è sempre comportato con una gentilezza, correttezza e sincerità esemplari. È un grande esempio. Abbiamo avuto tanti giocatori, ma il più grande è Antonio Di Natale. È un numero 1 assoluto del campionato italiano e dell'Udinese. Noi contiamo che rimanga qui anche dopo perché riuscirebbe a dare comunque un grande contributo che da già da capitano. Ha indubbiamente anche le qualità per fare il dirigente e dare supporto alla società. Noi speriamo che rimanga qui e continui la sua carriera da tecnico perché ha tutte le caratteristiche per farlo. Giocherà almeno altri 3 anni".
Parole d'elogio anche da parte del sindaco Furio Honsell che, una volta di più, ha evidenziato l'importanza del club bianconero per la città di Udine. "Di Natale portabandiera della città? Certamente, Totò è prima di tutto un genio e come tale, nello stargli vicino, sento emozioni che ho provato quando ho incontrato personaggi illustri come premi nobel.
Vicino a lui si viene risucchiati in questa atmosfera di genialità, e poi è un uomo che per la città rappresenta un patrimonio. Un giocatore come lui che sceglie la città di Udine per noi è un attestato di valore assoluto. Se Udine verrà ricordata nel futuro sarà anche per questa epoca d'oro dell'Udinese".
A sottolineare l'importanza della collaborazione tra il club friulano e il maggior quotidiano della città è intervenuto il Direttore Amministrativo Alberto Rigotto. "Con oggi celebriamo anche questo tipo di collaborazione con il Messaggero Veneto, un modo per veicolare l'immagine dell'Udinese. Ringrazio il direttore del Messaggero Veneto Monestier, presto avremo un incontro anche per sviluppare progetti futuri."
"Il dvd è molto emozionante - ha aggiunto il Direttore del Messaggero Veneto Omar Menestier - un tributo non solo sportivo ma anche umano. Questo prodotto mi è è stato sollecitato indirettamente dai tanti lettori e dalla passione di coloro che in tutto il mondo seguono la squadra".
A concludere la cerimonia Valerio Bertotto, fresco commissario tecnico della Nazionale Lega Pro. "È una gran bella avventura, inaspettata. La cosa mi riempie d'orgoglio anche perché sono stato cercato per le capacità personali. Alla lunga con lavoro e serietà vengono fuori le soddisfazioni e questo vale anche per Totò che negli anni è saputo crescere tanto. Colgo l'occasione per chiedere al presidente se me lo presta per le universiadi - ha scherzato Bertotto - Sono contento per Totò perché se lo merita come ragazzo e come professionista. Ho avuto modo di conoscerlo bene, prima come avversario e poi come compagnio, adesso gli auguro di riuscire a tagliare il traguardo dei 150 gol. Auguro un grosso in bocca al lupo a Totò, alla squadra e alla famiglia".