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Del Neri: "Giancarlo Pozzo era una fucina di idee, si cominciava a lavorare il lunedì e si finiva il sabato sera"

di Stefano Pontoni

Anche Gigi Del Neri ha un ottimo ricordo di Giancoarlo Pozzo, soprattutto per quello che ha fatto per il calcio goriziano oltre che per l'Udinese, come ricorda anche il Messaggero Veneto: "Quando arrivò lui, sembrava che la Pro Gorizia dovesse chiudere i battenti avevo altre offerte, dovevo andare alla Pasianese, ma rifiutai, volevo rimanere a Gorizia. Dovevano debuttare a Rovigo e due sere prima non avevamo neanche undici giocatori. Poi in 48 ore riuscimmo a sistemare le cose e alla fine Giancarlo allestì una signora squadra. Lo stadio era sempre pieno, emozioni inimmaginabli. Ma non c’era solo la domenica: lui era una fucina di idee, si cominciava a lavorare il lunedì e si finiva il sabato sera. Un’ambiente bellissimo, con giocatori che erano amici dentro e fuori dal campo. All’epoca eravano una delle poche squadre di categoria a indossare la divisa ufficiale e alla domenica andavamo tutti a messa, non so se mi spiego"


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