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De Paul: "Siamo diventati squadra. Terza vittoria consecutiva, perché non cominciare a guardare più avanti"

di Stefano Pontoni

Intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara tra Udinese e Sassuolo, il trequartista bianconeroRodrigo De Paul ha così parlato dopo il gol che ha chiuso la sfida della Dacia Arena sul punteggio di 3-0: "Terzo gol consecutivo bel momento? Sì, come ho detto ai ragazzi però siamo diventati squadra. Abbiamo affrontato degli avversari che giocano molto bene, abbiamo sofferto in qualche momento ma è così che si gioca da squadra vera. Oggi era una partita preparata molto bene dal nostro allenatore, ci aveva detto che il terzino del Sassuolo saliva tanto ed io ho giocato come in nazionale, un po' più indietro. Mi ha detto di far quello che tanto il gol arrivava, ed è arrivato - ammette l'ex Valencia -. L'importante era far quello per poi dare una mano alla squadra. Giocare a destra mi piace? Sì, lo faccio anche in nazionale. Per diventare un grande giocatore, come voglio diventare, devo saper giocare in tanti ruoli perché oggi il calcio è così. Risultati migliori con il nuovo centrocampo? Con Fofana ci conosciamo da 4 anni, è un grande giocatore ed un grande amico. Non solo lui e Mandragora però sono importanti, anche Jajalo e Barak, siamo simili e siamo lì ad allenarci forte in settimana perché tutti vogliamo giocare. Terza vittoria consecutiva, perché non cominciare a guardare più avanti - afferma De Paul -. Se sarò ancora qui tra un mese? Non lo so, io so come gira il calcio, quando apri un mercato. Ma sto dimostrando in campo che non ascolto ciò che succede fuori e lavoro".


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