De Agostini al Gazzettino:"Prevedo un derby del triveneto intenso"
Manca solo un giorno all'attesa sfida tra Udinese ed Hellas Verona. Nota come derby del triveneto, questa partita potrebbe potenzialmente portare ai padroni di casa il settimo risultato utile consecutivo. Già a quota quaranta punti, con ancora otto partite da disputare, i bianconeri possono sognare qualcosa di più grande di quello che era l'obiettivo di inizio stagione.
Un doppio ex della partita si è espresso sulla partita e soprattutto sul momento delle zebrette al Gazzettino: Gigi De Agostini.
Nato nel 1961, ha debuttato con la prima squadra dell'Udinese nel 1979. Dopo diversi prestiti, tornò in pianta stabile ad Udine nel 1983 per rimanere fino al 1986. È in quell'anno che passa poi all'Hellas Verona, dove rimane per un anno.
Questo il suo pensiero sulla partita:"Prevedo un derby triveneto nel rispetto della tradizione: intenso, spettacolare e anche ricco di gol. Udinese e Verona vivono però due momenti particolari. I bianconeri stanno convincendo sotto tutti i punti di vista, com'è certificato dal loro gioco e dalla loro classifica, mentre il Verona sta lottando con i denti per evitare la retrocessione. L'Hellas ha quattro punti di vantaggio sulla terzultima quindi deve stare più che mai sul "chi va la". A Udine i gialloblù sono chiamati a far punti, ma per riuscirci dovranno registrare la difesa, essendo la formazione che sinora ha subito più gol, e da questo punto di vista non credo dormano sonni tranquilli. Però sarà una gara importante anche per l'Udinese, che a questo punto deve credere nella corsa all'Europa".
Si sofferma poi in particolare sull'Udinese, sulla stagione e sul momento che sta vivendo:"Rispetto al 2023-24 la squadra bianconera è cresciuta molto, è una bella realtà del nostro calcio. Mister Runjaic ha azzeccato il sistema di gioco più idoneo per i suoi giocatori, che sono anche meglio posizionati in campo. Ma la differenza la fa la qualità: io ne vedo tanta, ben più di un anno fa. Basti pensare che uno come Sanchez non trova spazio e gioca poco".
"Sulla carta l'Udinese è favorita, ma nel calcio ci sono equilibri assai fragili e non c'è nulla di scontato" ha poi aggiunto, riferendosi sempre alla prossima sfida.
E sulla corsa all'Europa si è così espresso:"Ora che è stato raggiunto l'obiettivo salvezza possono scendere in campo con serenità e tranquillità. Non hanno nulla da perdere: possono esprimersi al meglio. Vivono un felice momento, perciò devono crederci. Chi sta davanti dovrà avere una corsa meno spedita; tutto può succedere. Di certo l'Udinese è una squadra vera".