Danilo: "Per l'Udinese questo è l'anno zero. Dalla prossima stagione non avremo più alibi. Se mi chiamasse Conte sarei felice"
Ospite della trasmissione Udinese Tonight, su Udinese Channel, il difensore brasiliano Danilo ha analizzato la sua esperienza in bianconero e la sua crescita personale.
Partiamo dal tema degli oriundi in Nazionale, molto d'attualità in Italia. Se dovesse arrivare la chiamata di Conte per te...?
"In Italia come in Brasile piace la polemica. E' il campo a dover fare la differenza. L'Italia ha vinto il Mondiale con Camoranesi. Se mi chiamasse Conte sarei felice, penso che potrei essergli utile. Il calcio italiano è cambiato, il calcio è più offensivo nei giocatori, non ci sono più i Baresi, i Maldini che vedevo da piccolo".
Quest'anno cosa è cambiato con Stramaccioni?
"A Stramaccioni piace il possesso palla, vuole che giochiamo sempre. E' un anno di cambiamento, è difficile. Siamo passati da una gara spettacolare con la Juve ad una bruttissima a Cesena, in cui è mancato tutto. Pinzi ci è mancato molto, per noi è fondamentale".
Possiamo definirlo un anno zero per l'Udinese?
"Certamente. Non avremo più alibi. Ci sarà lo stadio nuovo. Allora potremo sentire la pressione, adesso no".
Punti fermi per il prossimo anno?
"Wague e Hallberg, ad esempio".
Guilherme come può crescere?
"Per un difensore è più facile giocare in Italia, anche per un attaccante. Ma per un centrocampista che viene dal Brasile è più difficile. In Brasile può alzare la testa e decidere, qui la velocità di gioco è diversa".
Come vedi l'inserimento dei giovani?
"Vedo bene Zapata. Evangelista è infortunato. Ma lui in Brasile gioca a sinistra nel centrocampo a rombo. Per me Zapata può diventare un grande giocatore: salta l'uomo, ha una forza incredibile".
Con Napoli in Coppa Italia e Juve le migliori prestazioni vostre secondo Stramaccioni. Tu cosa pensi?
"La partita più bella secondo me quella contro il Napoli in Coppa Italia e il secondo tempo con l'Inter. Cosa ci è mancato? La costanza, il fatto che abbiamo cambiato allenatore e sono arrivati tanti giocatori nuovi".
Le peggiori partite fatte quest'anno dalla squadra?
"Cesena e Genoa".