D'Alessandro: "L'Atalanta è una squadra ostica, ma stiamo preparando bene la partita. Nicola sta lavorando in maniera intelligente"
Marco D'Alessandro ha parlato ai microfoni di UdinewsTv del match contro l'Atalanta di domenica al "Friuli". Queste le sue parole:
"Mi fa sempre molto piacere incontrare la mie ex squadre, soprattutto l'Atalanta dove ho trascorso una parte importante della mia carriera e dove ho molti amici e bei ricordi".
Qualche anno fa hai anche segnato all'Udinese con la maglia della Dea sfruttando un ottimo inserimento. Che ricordi hai di quella giornata? Magari è una rete che vuoi tornare all'Udinese ora che indossi la maglia bianconera.
"Quello è stato un momento speciale perché è stato il primo gol che ho realizzato in Serie A: quella partita poi la perdemmo ma è un momento che porterò sempre nel mio cuore anche perché da lì in avanti giocai con più continuità. Mi piacerebbe segnare anche con la maglia dell'Udinese o quantomeno rendermi protagonista e ce la metterò tutta per riuscirci".
Cos'è cambiato con il Mister in queste settimane?
"Personalmente mi sto trovando bene con il Mister e lo staff: hanno avuto un approccio meticoloso, stanno curando tutti i dettagli con un focus particolare sull'aspetto tattico. Non è mai facile per un allenatore che arriva in corsa portare le proprie idee perché la squadra risente dell'identità data dal mister precedente. Il Mister sta lavorando in maniera intelligente aggiungendo ogni giorno un tassello in più e preparando le gare in maniera minuziosa. Per adesso i risultati gli stanno dando ragione".
Di fronte troverai Gasperini che sa lavorare molto bene con i giovani: sarà un bel duello anche tra le panchine.
"Gasperini è un ottimo allenatore che prepara molto bene le partite: ormai l'Atalanta è una realtà consolidata e secondo me questo inizio stagione sta raccogliendo meno di quello che avrebbe meritato. Ci aspetta una partita ostica ma la stiamo preparando bene e con dei risultati positivi alle spalle che ci rafforzano".
Due partite senza subire gol sono importanti anche dal punto di vista mentale oltre che sportivo.
"L'attenzione nei reparti e nelle distanze è uno degli aspetti su cui sta lavorando il Mister e il fatto di non aver preso gol e di non aver concesso chiare occasioni al Sassuolo sottolinea la bontà di quello che stiamo facendo. Domenica è stata una partita complicata giocata contro una squadra ben organizzata e propositiva: ci sta soffrire in trasferta ma l'importante era fare punti e muovere la classifica".
Hai sentito qualche tuo ex compagno atalantino?
"No tendenzialmente non amo parlare di calcio con i miei ex compagni anche perché non mi pare corretto. Magari dopo la partita ci scambieremo qualche battuta".