Corriere dello Sport - Cagliari a secco tra dubbi e Var. Rilancio Udinese
Fonte: Corriere dello Sport
L'Udinese chiude un anno solare negativo con due botti con cui stende il Cagliari. Era dal 23 dicembre 2017 che i friulani non segnavano alla “Dacia Arena” più di un gol a partita. Ieri ha vinto con pieno merito pur priva del suo giocatore più talentuoso, De Paul, anche con la complicità di un Cagliari raramente in partita. Un successo che è il frutto di una prestazione giudiziosa in cui è emerso il collettivo. Il Cagliari dal canto suo non ha saputo ripetere le ultime prestazioni, è scomparso troppo presto, anche se l'espulsione di Ceppitelli, al 6' della ripresa che ha dato ai sardi la definitiva mazzata, è parsa un provvedimento troppo severo se non sballato da parte di Mariani. Dieci contro undici e in svantaggio per lo splendido gol di Pussetto al 39' del primo tempo, la formazione di Maran ha alzato bandiera bianca, oltretutto ha dato la sensazione di non avere le energie fisiche e mentali per reagire. Ma l'Udinese ieri ha giocato al calcio, quello vero, come raramente si era verifitcato negli ultimi tempi, D'Alessandro e Stryger sulle fasce hanno avuto sovente via libera per affondare i colpi, poi ci ha pensato Pussetto a segnare e a servire il pallone del 2-0 a Behrami. Lasagna ancora una volta è rimasto a bocca asciutta, si è fatto anche parare un rigore da Cragno al quarto d'ora della ripresa. Dopo un buon inizio, il Cagliari via via si è disunito e ha commesso un errore marchiano sul primo gol dei bianconeri al 39' del primo tempo: sul lancio lungo di Stryger per Pussetto un po' defilato a Sinistra, Srna non è riuscito a fare la diagonale, l'argentino dei friulani ha stoppato di petto e dal vertice alto dell'area ha fatto partire un diagonale di rara precisione imprendibile per Cragno. Nel secondo tempo il Cagliari riparte bene, ma al 6' Ceppitelli nella propria metà campo si fa soffiare il pallone da Pussetto che si invola verso Cragno, il difensore lo tocca e cade a terra. Per Mariani non ci sono dubbi, rosso a Ceppitelli (dopo aver rivisto l'azione su invito del Var). Undici contro dieci per i bianconeri diventa tutto più facile e al 12' raddoppiano dopo azione corale con piatto destro dal limite di Behrami che ha raccolto un invito di Pussetto. L'Udinese è scatenata, salgono in cattedra Fofana, Mandragora, soprattutto Pussetto e al 14' Barella interviene maldestramente in area su Lasagna. Rigore che lo stesso Lasagna si fa parare da Cragno. Al 33' Mandragora entra troppo deciso su Cerri e l'arbitro su invito del Var rivede l'azione ed espelle il bianconero. Ma ormai la partita è già finita.