Coppa Italia, domani si affronta il Cesena. Tanti dubbi nel turnover di Stramaccioni
Sarà lo stesso Antonio Di Natale a decidere se fare parte o meno dell’Udinese che domani sera alle 21 affronterà il Cesena in coppa Italia al Friuli, partita valida per il quarto turno eliminatorio in cui Stramaccioni potrebbe presentare molte seconde linee tra le fila bianconere. Con molta probabilità sarà quindi turnover, col tecnico preso in mezzo tra il richiamo del calendario che proporrà la sfida all’Inter al Meazza domenica, e l’esigenza di allestire una formazione competitiva per la Tim Cup, dovendo mettere ordine tra le assenze degli squalificati Badu e Domizzi, degli indisponibili Muriel e Gabriel Silva (ieri in gruppo ma non ancora pronto), e la stanchezza di qualche singolo fin qui sempre in campo (Thereau). Se poi anche il capitano è in forse, allora le cose si complicano. Già, perché contrariamente a quanto si possa credere, la presenza di Di Natale col Cesena era stata prevista, e resta una possibilità più che concreta nonostante si possa ipotizzare un riposo in vista dell’Inter. Invece, se sarà riposo tutto dipenderà da come si sentirà oggi Di Natale, alle prese con un leggero indurimento al flessore della coscia. Il problemino è sorto già sabato mattina in rifinitura per poi ripresentarsi nei primi minuti col Milan, quando si è visto Di Natale avvicinarsi alla panchina per farsi massaggiare. Totò è poi rimasto in campo fino al 66’ quando Stramaccioni ha effettuato la sostituzione con Pasquale, ma è proprio l’ultima mezz’ora non disputata a dare speranza per la disponibilità. Ieri Di Natale si è sottoposto a cure e massaggi e altrettanto farà oggi. Sarà lui stesso a parlare con Stramaccioni, e insieme decideranno il da farsi. Resta da capire quale formazione schiererà il tecnico. Ipotizzando il 4-4-2 di partenza, si può prevedere una difesa con Scuffet tra i pali, Belmonte a destra, Pasquale a sinistra, e con in mezzo i centrali Danilo e Bubnjic. In mediana, possibile rombo con Guilherme davanti alla difesa, Pinzi e Hallberg mezz’ali e Bruno Fernandes vertice alto, alle spalle di Evangelista e uno tra Di Natale, Geijo e Zapata.