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Con un Zapata in più si può sfruttare il momento difficile del Sassuolo

di Stefano Pontoni

Momento difficile per il Sassuolo di Di Francesco, reduce dalla sconfitta sul campo del sorprendente Chievo di Maran. Il doppio impegno tra Europa League e campionato, infatti, ha dato il colpo di grazia alle speranze dei neroveri di poter gestire la prima strettoia stagionale - 7 partite dal 10 settembre al 2 ottobre - senza danni. Cresce la lista degli infortunati per la gara contro l'Udinese: con i forfait annunciati di Matri, Cannavaro e Duncan. E mentre il Sassuolo perde i pezzi, i bianconeri di Iachini cercano di trovare la giusta quadratura in campo, potendo contare su un ritorno importante, quello di Duvan Zapata. Se è vero che tre indizi (leggi gol) fanno una prova, all'appello manca solo un'altra rete certificare la "resurrezione" del centravanti. In queste prime cinque giornate il cammino del colombiano e quello della sua squadra sono stati gli stessi di dodici mesi fa. Oggi come la passata stagione, Duvan ruppe il ghiaccio alla quarta giornata: un anno fa con l'Empoli, che poi vinse di rimonta al Friuli (1-2), stavolta con il Chievo (stesso andamento e stesso risultato). Nel turno infrasettimanale Zapata si ripeté con il Milan corsaro al Friuli (2-3), stavolta con la Fiorentina (2-2) è andata meglio. Zapata poi alla sesta giornata segnò il gol della vittoria a Bologna e proprio in quell'ultima azione si infortunò restando fuori tre mesi e mezzo. Anche domenica l'Udinese sarà impegnata sulla via Emilia: corsi e ricorsi che fanno ben sperare in Friuli (infortunio a parte).


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