Con Gotti fino a giungo e poi?
Con Gotti fino a giungo e poi? Poi si vedrà. Ad oggi non c'è ancora una risposta a questa domanda, prima la salvezza poi si ragionerà con calma sul da farsi.
Ovviamente, per prima cosa, ci si siederà al tavolo con l'attuale tecnico, per fare un bilancio sulla sua gestione e capire quali siano le sue intenzioni. Più volte ha ribadito la ferma volontà di tornare a fine stagione a ricoprire il ruolo di tattico ma dopo una parentesi assolutamente positiva, dopo aver tastato l'ambiente e capito che può incidere anche in un altro ruolo potrebbe cambiare idea. All'Udinese, sia chiaro, non dispiacerebbe affatto continuare con lui anche nella prossima, per questo potrebbe arrivare una proposta per il definitivo cambio di ruolo.
Per Gotti c'è però sullo sfondo anche l'alettante ipotesi Juve, salvo che Sarri resti seduto sulla panchina della Vecchia Signora, cosa non scontata dopo gli scricchiolii delle ultime settimane. L'allenatore, qualora dovesse fallire la missione Champions, scudetto a parte, potrebbe anche essere messo alla porta da Agnelli e quindi a quel punto tramonterebbe il trasferimento a Torino, da vice, per l'attuale allenatore dei friulani.
Nel frattempo l'Udinese si sta cautelando visionando anche altri profili. Piace moltissimo Giampaolo, che però ha un ingaggio fuori portato, come anche Donandoni. L'ultimo ad aggiungersi alla lunga lista dei pretendenti è l'ex allenatore della Spal Leonardo Semplici.