Come può uno scoglio arginare il mare?
La compagine friulana si appresta ad affrontare l'insidiosa trasferta nella tana del Napoli di Rafa Benitez, reduce dalla sfavillante vittoria per 4-2 allo stadio Olimpico contro la Lazio.
Analizzando la classifica appare certamente una partita proibitiva per i bianconeri ( i quali tuttavia nelle recenti uscite hanno iniziato a dare segnali di ripresa sia sotto il profilo del gioco sia della condizione fisica) perchè si troveranno di fronte un avversario fortissimo e voglioso di recuperare i punti persi nelle precedenti due sconfitte contro Juventus e Napoli.
Nessuno nell'ambiente friulano si aspetta di raccogliere particolari risultati nella prossima partita ma tuttavia sussistono alcune situazioni che sicuramente non fa partire battuti i ragazzi di Guidolin: innanzitutto la condizione fisica in rapido miglioramento ma anche la discontinuità di risultati degli azzurri (capaci di mettere ko i vicecampioni d'Europa del Borussia Dortmund ma anche di scivoloni casalinghi contro il modesto Parma), passando per alcune assenze importanti di questi ultimi: Zuniga e fermo ai box da tempo ( e lascerà ancora l'incombenza della corsia mancina all'ex non rimpianto Armero) e anche Hamsik quasi certamente non sarà della partita.
Da non tralasciare ovviamente il fattore campo: storicamente ostico per i bianconeri e che sarà presumibilmente ben stipato di tifosi azzurri che cercheranno di spingere calorosamente i loro beniamini alla vittoria.
Desta un pò di preoccupazioni l'atteggiamento ingenuo della squadra, apparso ancora purtroppo un pò ingenua e poco famelica, infatti per raccogliere punti in quel di Napoli occorrerà molta attenzione e cattiveria, ciò che è mancato nell'ultimo match allo Juventus stadium.
Per i bianconeri occorrerà sopratutto registrare accuratamente la fase difensiva, poichè si troveranno innanzi pessimi "clienti" in particolar modo un in formissima Gonzalo Higuain e il rapido e imprevedibile Callèjon, confidando nelle rapide ripartenze, ma occorre segnare, e segnare alla minima occasione senza fallirne prima almeno una decina; occorreranno cuore, grinta, tanto spirito di sacrificio ma sopratutto astuzia e non incorrerre in stupidi falli o veniali proteste che troppo spesso vengono eccessivamente sanzionate.
Una montagna molto alta da scalare per i ragazzi di Guidolin in una meravigliosa città di mare, per meriti altrui sopratutto ma anche per qualche demerito proprio, e proprio come il compianto Lucio Battisti cantava alcuni decenni orsono:" Come può uno scoglio arginare il mare" l'impresa appare altrettanto difficile e irta d'insidie e l'Udinese che appare come vittima sacrificale ma che poi in realtà non sarà proprio tale.