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Colantuono presenta la sfida con il Frosinone: "Non li dobbiamo sottovalutare"

di Federico Sanzovo

Stefano Colantuono presenta la sfida contro il Frosinone: “Vorremmo fare la partita sulla falsa riga di quella giocata col Palermo e con l’Empoli. L’abbiamo preparata così anche se è vero che a livello psicologico siamo un po’ bloccati in casa. Ci manca la vittoria e cercheremo di portarla a casa per dare soddisfazioni alla gente, che non ha ancora visto vincere la squadra, ma attenzione al Frosinone”.

Il tecnico dei bianconeri si concentra poi sull'avversario: “Si tratta di una squadra che a mio avviso va rispettata in maniera totale, e basta guardare il suo cammino fuori casa. Al di là del punto con la Juventus, anche dove ha perso se l’è sempre giocata. Per me questa è una partita da approcciare e finire bene. Le squadre neopromosse come il Frosinone hanno tutte grande entusiasmo, stanno in un ambiente sereno e sanno bene il ruolo da recitare. Il passo falso non viene preso come una tragedia e noi dobbiamo avere lo stesso entusiasmo. Ripeto, se noi pensiamo che sia una partita meno difficile delle altre faremo il più grande errore e sarà molto difficile”.

Colantuono si è quindi soffermato sul “caso-Thereau”. L'attaccante francese, inizialmente, non era stato preso in considerazione dall'allenatore, che è poi tornato sui suoi passi: “Thereau aveva un problema al ginocchio, si era allenato poco e non è che sono scemo e non faccio giocare Thereau perché mi sveglio male alla mattina. Io Thereau me lo volevo portare all’Atalanta, quindi lo conosco come le mie tasche. Se Thereau non gioca è perché ci ragioniamo sopra con i report fisici e lo staff medico. Tutto qui”.


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