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CN24.com - 6,5 all'Udinese: Thereau e Kone usato sicuro, Guilherme la scommessa

di Salvatore Ergoli

Il calciomercato è ormai alle spalle e per i club di Serie A è già tempo di bilanci nonostante la stagione sia appena iniziata. Da qualche ora le porte dell'Ata Hotel Executive sono chiuse, sancendo definitivamente la chiusura della finestra estiva della campagna di trasferimenti.  E, per molte formazioni di Serie A, gli ultimi tre mesi sono stati abbastanza intensi almeno dal punto di vista delle trattative, sia in entrata che in uscita. A Udine, ad esempio, la scorsa stagione si è chiuso il ciclo di Francesco Guidolin, tecnico artefice del miracolo bianconero con le pedine messe a disposizione dalla società in questi anni di permanenza. E, per sostituire il partente Guidolin, la società friulana ha deciso di puntare su un tecnico giovane come Andrea Stramaccioni per sfruttare al meglio le potenzialità della linea verde bianconera, sempre molto attenta nella fase di scouting sull’intero globo. A Stramaccioni, dunque, affiancato dal fido Stankovic il compito di iniziare una nuova fase per i bianconeri, che durante questa estate hanno dovuto lasciar partire alcuni tra i pezzi pregiati e puntare su calciatori rodati e sulle solite scoperte del panorama calcistico internazionale. Il tutto iniziato con il riscatto della metà del cartellino di Cuadrado a favore della Fiorentina, garantendo ai friulani un ottimo tesoretto per far partire ufficialmente il mercato bianconero. Se, da un lato, le cessioni di calciatori come Basta e Pereyra, già affermati nel campionato italiano e ceduti rispettivamente a Lazio e Juventus, farebbero pensare ad un sostanziale indebolimento della rosa, così non è stato grazie al lavoro certosino dei dirigenti che hanno sì proseguito il lavoro sui migliori giovani talenti italiani in giro per il mondo, ma anche acquisito calciatori rodati, uno su tutti Thereau dal Chievo Verona o Kone dal Bologna, che permetteranno al nuovo tecnico di sfruttare tutte le potenzialità della rosa. Confermato, in questa sessione, Luis Muriel: dal colombiano si aspetta la definitiva esplosione sotto la guida del ‘vate’ Di Natale, già decisivo nella prima di campionato con una doppietta che ha trafitto l’Empoli. 

MIGLIOR ACQUISTO - Difficile citarne uno solo, ma sicuramente i profili di Panagiotis Kone dal Bologna e Ciryl Thereau dal Chievo Verona sono tutt’altro che scommesse, visto quanto di buono fatto dagli stessi durante le ultime stagioni in Serie A. Guilherme dal Corinthians può essere il crack stagionale, ma non dimentichiamoci anche dei ritorni dalla fine del prestito di alcuni giovani talenti, su tutti Faraoni rientrato in Italia dopo l’esperienza al Watford. Per finire, l’esperienza di Riera può essere un quid decisivo e sostanziale per migliorare lo score dello scorso anno, senza dimenticare la voglia di riscatto di Ivan Piris dopo la difficile esperienza con la maglia della Roma.

PEGGIOR CESSIONE - Nico Lopez è andato via all’Hellas Verona in prestito, sarà l’occasione giusta per valorizzare il talento ex Roma che in bianconero difficilmente avrebbe trovato spazio. Non è partito neanche Scuffet, richiesto dall’Atletico Madrid nei mesi scorsi, mentre Pereyra, nuovo juventino, lascerà sicuramente un vuoto difficile da colmare per classe ed intensità, ma farlo rimanere un’altra stagione in Friuli sarebbe stato controproducente per le parti. Probabilmente, anche l’assenza di Basta sulla fascia destra sarà difficile da rimpiazzare almeno nelle prime settimane, anche se Widmer ha tutti i galloni per poter fare bene.

LA POSSIBILE SORPRESA - Non più giovanissimo, classe 1991, Guilherme dos Santos Torres è arrivato all’Udinese dal Corinthians lo scorso 18 luglio, debuttando subito alla prima in Serie A contro l’Empoli svolgendo egregiamente il suo ruolo. Centrocampista duttile, il classico ‘volante’ sudamericano, l’ex Corinthians ha tutte le qualità per far sognare i bianconeri e rimpiazzare Pereyra, non ci sorprenderemmo in caso di diverse realizzazioni del brasiliano durante questo campionato.  Occhi puntati anche sul talentino 19enne Lucas Evangelista, strappato all’Hellas Verona e arrivato dal San Paolo a titolo definitivo per circa 4 milioni di euro.

VOTO 6,5 - Egregio il lavoro dei dirigenti bianconeri, abili a proseguire una nuova fase del progetto friulano caratterizzata anche da una nuova guida tecnica. Ottimo il rientro in Italia dei talenti mandati in prestito durante le scorse stagioni, così come sono sicuramente sensate le cessioni in prestito di ragazzi pronti ad esplodere come Zielinski e Nico Lopez, che in bianconero non avrebbero trovato la continuità adatta per potersi affermare. Un mix egregio tra giovani e calciatori esperti, con gli innesti di Thereau e Kone, che senza dubbio lascia presagire quantomeno un serio lavoro di programmazione per il presente e per il futuro, cercando innanzitutto di mantenere la categoria e poi migliorare lo score in classifica della scorsa stagione. 


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