.

Club spaccati. Inter e Juve ripartirebbero, Torino e Brescia no. L'Udinese vorrebbe concentrarsi sulla prossima stagione

di Stefano Pontoni

Dopo lo slittamento di ieri, è atteso per oggi l’invio, da parte della Lega Serie A, di un comunicato dei club del massimo campionato all’indirizzo del governo per chiedere date certe sulla ripresa. 

Troppo duro. Alcune società, a partire da Inter e Juventus, avrebbero infatti giudicato troppo pesanti i toni della prima versione del comunicato. Dopo la discussione informale di oggi, la Lega Calcio ne riparlerà in videoconferenza oggi, con l’obiettivo di arrivare a un documento che metta d’accordo tutti, ma la vera discussione ci sarà nell’assemblea di oggi. L’obiettivo è quello di coinvolgere l’esecutivo e superare un eventuale scontro frontale. Ma non solo. 

Brescia e Torino sul fronte del no. Cellino e Cairo, infatti, sarebbero tornati a puntare i piedi, contrari alla ripartenza immediata del campionato di calcio. La maggioranza delle squadre resta per il sì e siamo ancora lontani dal rapporto di forze ipotizzato/auspicato dal ministro Spadafora, ma il fronte dell’unanimità è ancora lontano da raggiungere.

L'Udinese. La disponibilità per la ripresa c'è ma non i bianconeri sono più propensi allo stop definitivo. Come annunciato dal direttore tecnico Pierpaolo Marino l'Udinese preferirebbe concentrarsi sulla prossima stagione piuttosto che su quella in corso. Preoccupa la gestione in sicurezza della ripresa.


Altre notizie