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Cleto Polonia al Messaggero Veneto:"Thauvin determinante; serve pazienza"

di Stefania Demasi

Cleto Polonia, allenatore della Gemonese, ed ex dfiensore tra le altre proprio dell'Hellas Verona è intervenuto al Messaggero Veneto sulla sfida che vedrà i gialloblù contro l'Udinese domani ai Rizzi. 

Allenatore dei giovanissimi dei bianconeri tra il 2005 e il 2006, Cleto Polonia ha così analizzato la prossima sfida dei friulani:"Servirà pazienza e, soprattutto, la qualità dei giocatori più tecnici per attaccare una squadra che si difende bassa: sarà determinante il contributo di Florian Thauvin". 

La sfida di Roma, per il tecnico della Gemonese, è stata addirittura una chance sprecata per i bianconeri:"La Lazio non era al top, ma l'Udinese ha comunque disputato un'ottima partita. Mi è piaciuto l'atteggiamento. Vedo un gruppo in netta crescita rispetto a quello del girone d'andata". 

Da ex difensore osserva attentamente i suoi pari ruolo e ad impressionarlo particolarmente è Oumar Solet per forza fisica, personalità e capacità di giocare a sinistra anche se è destro. 

"Da un innesto del suo calibro il gruppo intero trae benefici, tanto che con lui la squadra è passata alla difesa a quattro". 

Tra gli altri giocatori che l'hanno impressionato c'è Arthur Atta:"Ha gamba, sa inserirsi e possiede pure una buona tecnica. Il meglio l'ha dato da esterno nel 4-4-2. Questa Udinese ha tante soluzioni". 

A livello di mercato, dal suo punto di vista ad ora il francese può valere sicuramente più di 30 milioni:"Di centrali così ce ne sono pochi, perché lui è in grado sia di difendere, sia di impostare. Noto inoltre tanta sostanza a centrocampo, mentre davanti Thauvin si sta esprimendo ad altissimo livello. Era da molto tempo che non si vedeva da queste parti un giocatore come lui. È un assist - man capace di sacrificarsi in fase difensiva e, in particolare, bravo a cercare e poi a trovare la posizione giusta in campo". 

È poi tornato sulla sfida con il Verona:"Il Verona è un team incostante. Per me servirà pazienza, far girare la palla. Sarà necessaria la qualità di giocatori tecnici come Thauvin, che deve essere in forma come visto ultimamente. Lui è una certezza come lo è il suo compagno di reparto Lucca. Non credo proprio che Runjaic possa cambiare loro, magari potrà valutare il ritorno al 4-4-2, perché è un sistema leggermente più offensivo". 

E sulla corsa all'Europa:"Parto da un concetto: tutti i giocatori stanno dando delle garanzie. Il tecnico ha ampia scelta. La squadra poi è in ottima forma, questo fa ben sperare: adesso conta avere benzina nel motore. Inoltre, davanti a lei in classifica soltanto la Roma corre". 


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