.

Chiusa l'inchiesta su Gianpaolo Pozzo: nessuna conseguenza per Udinese Calcio e i suoi Amministratori

di Redazione TuttoUdinese

L’indagine della Procura di Udine relativa a Gianpaolo Pozzo e a Udinese Calcio si è definitivamente conclusa con la sentenza del dott. Lazzaro, GIP preso il Tribunale di Udine, che ha ratificato l’accordo intercorso tra P.M. e difesa in ordine al pagamento di una multa di 45mila euro. 

Ogni aspetto fiscale e penale della vicenda si è così definitivamente chiuso, senza alcuna conseguenza in capo a Udinese Calcio, ai suoi amministratori e dirigenti.

Per l’Udinese e la famiglia Pozzo si tratta di una sentenza importante, che mette in rilievo come sia stata riconosciuta l’irrilevanza penale delle operazioni indagate, stante l’infondatezza dell’ipotesi di un non corretto sistema di fatturazione da parte della società.

Le mole di informazioni, documenti e pareri tecnici messi a disposizione degli inquirenti da parte dell’Udinese ha dimostrato l’effettività delle operazioni oggetto di fatturazione, con conseguente assenza di profili penali nell’operato della società.

Agli esiti dell’indagine residuava una sola operazione astrattamente idonea a legittimare un approfondimento processuale, per la quale Gianpaolo Pozzo, anche in ragione della già avvenuta definizione di ogni aspetto fiscale con l’Agenzia delle Entrate, ha ritenuto di evitare un lungo, a questo punto inutile, processo trovando un accordo con la Procura di Udine, senza riconoscimento di responsabilità alcuna, per il pagamento di una mera multa.


Altre notizie