Cerruti: "Zico un grande uomo prima che un grande calciatore, l'affetto che si sente a distanza di 40 anni ne è la dimostrazione"
Nella serata per la presentazione del libro di Franco Dal Cin, prima giornata di eventi per celebrare il ritorno di Zico in quel di Udine, è intervenuto anche Alberto Cerruti, prima firma della Gazzetta dello Sport: "Mi fa piacere che Franco Dal Cin abbia ricordato Lamberto Giuliodori, se questa sera siamo a festeggiare Zico è anche grazie a lui. Già nel 1980, quando l'ho conosciuto, mi diceva che il suo sogno era portare Zico in Italia, ho conosciuto Zico nel 1981, quando il Milan sperava di portarlo a Milano. Rivera però disse 'figuriamoci se uno come Zico accetta di venire in Italia, verrà qui quando avrà la barba bianca' cioè da vecchio. Poi due anni dopo arrivò all'Udinese. Questo fa capire la portata del colpo, ero inviato in Brasile per la Gazzetta, ho seguito l'arrivo di Zico a Udine. Non dimentico la sera in cui è partito dall'aeroporto di Rio de Janeiro, i figli gli augurarono di giocare bene. Poi ho seguito Zico all'arrivo qui ad Udine, abbiamo visto prima i filmati durante l'evento di Lamberto Giuliodori che festeggiava in giro per la città. Ho conosciuto anche l'uomo Zico. Abbiamo citato prima anche Massimo Mauro, l'unico a giocare con Platini, Maradona e Zico, ha sempre detto che il più grande a livello calcistico e umano è Zico, è davvero un grande uomo. La sua grandezza si capisce dal fatto che 40 anni dopo parla ancora perfettamente l'italiano, abbiamo avuto un certo Cristiano Ronaldo che non ha praticamente mai parlato una parola di italiano. Giorni concitati? Sì, ricordo che mentre ero in Brasile in Italia si parlava del fatto che non si potesse tesserare Zico e nel mentre ho apprezzato anche la tranquillità del ragazzo mentre giravano quelle voci, poi è arrivato qui ed è entrato fin da subito nel cuore della gente ed è legatissimo ai tifosi, per me ripeto, Zico è un grande uomo prima che un grande giocatore. Ricordo ancora qua quando c'era il cartello 'O Zico o Austria', fa capire quanto la gente lo volesse, un dispiacere sia rimasto qui solo due stagioni, ma il fatto che ci sia tutto questo affetto dopo 40 anni fa capire il legame che si è creato nonostante tutto".