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Caso Solet, parla un altro testimone: "Nessuno stupro, si conoscevano ed è stata lei a proporre di andare tutti a casa sua"

di Jessy Specogna

Ai microfoni de "Il Gazzettino", un altro testimone, amico di Solet, ha voluto parlare di quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì, quando il difensore francese è stato accusato di violenza sessuale su una 32enne.

"Non ho sentito Solet, perchè i carabinieri hanno preso il suo telefono, ma ho sentito altre persone che lo conoscono. Sta bene e si sta allenando, se uno riceve un'accusa del genere è normale che sia depresso, ma resta un campione. Di tutti quelli che eravamo lì nessuno si aspettava che la ragazza avrebbe sporto denuncio. Siamo andati a divertirci. Non c'è stato nessuno stupro. Lo hanno fatto perchè volevano. E' stata lei a proporre di andare tutti a casa di Solet. La donna che poi lo ha denunciato era già uscita con lui. In precedenza questa donna era già uscita con altri giocatori. Quella sera c'era un clima di festa ma non c'era droga. Siamo tutti persone pulite, c'era gente che neanche fuma una sigaretta o beve alcool. Quella sera la ragazza che ha denunciato è entrata dentro la stanza assieme ad una sua amica, a Solet e un altro, amico del giocatore. Poi si sono scambiati le compagne. Solet è uscito con l'amica di quella che ha fatto denuncia ed è andato con lei in un'altra stanza. Lei si è alzata e li ha trovati. La donna era gelosa di questa amica che stava con Solet. Lei era già uscita con lui, si sentivano e conosceva la sua casa. Una che non si ricorda nulla come può svegliarsi e andare a cercare proprio in quella stanza lì? E' un dispiacere che la figura di Solet venga sporcata per niente. E' nel pieno della sua carriera ed è stra cercato da tante big. Anche se non hai fatto niente, non è bello finire così sui giornali."


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