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Carnevale: "Zapata è una punta completa. L'Udinese lo voleva già acquistare ai tempi dell'Estudiantes ma..."

di Stefano Pontoni

Duvan Zapata è stato sicuramente l'arrivo più importante di questa estate. Il colombiano, fin dalle prime uscite, è sembrato essere quella punta in grado di dare sostanza e forza all'attacco, ciò che era mancato nella passata stagione. Andrea Carnevale, ex attaccante bianconero ed oggi responsabile dello scouting, sottolinea, in una intervista al Messaggero Veneto, tutte le doti del puntero, obiettivo dell'Udinese già da parecchi anni: "L'Udinese aveva già tentato di acquistare il colombiano quando giocava nell'Estudiantes, ma ci chiesero una cifra che allora considerammo eccessiva. Alla fine lo prese il Napoli".

 "E' una prima punta forte fisicamente ma anche mobile, che sa attaccare la profondità e viene incontro a fare la sponda. Quel che si dice una punta completa. Il ritardo di condizione? Se fosse in forma adesso, con quel fisico che si ritrova, significherebbe che abbiamo sbagliato tutto. Io ci mettevo un paio di mesi per raggiungere il massimo della condizione; anche per Duvan ci vorrà un po' di tempo ma l'esuberanza fisica, l'abilità nel colpo di testa e la prontezza sottoporta si vedono. Rischio che si pesti i piedi con Di Natale? Sono due prime punte con caratteristiche diverse, e poi Totò è talmente intelligente che saprà come alternarsi con Zapata capendo quando è il caso di buttarsi dentro, o meno, in area. E lo stesso discorso vale per Thereau".

Su Aguirre, il giocatore del momento: "Adesso fa l'attaccante, l'anno scorso partiva troppo lontano dalla porta. Lui deve giocare negli ultimi venti metri".


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