Caos Frosinone-Entella: tra campo e tangenti
~~Un altro polverone nel calcio italiano, riguardante in particolare la serie B. Ricapitolando quanto successo: al termine dell’incontro di serie B tra Frosinone ed Entella Chiavari è stato ritrovato un bigliettino sulla panchina dei liguri, contenente una frase finita subito al centro del ciclone: “Pareggiamo su rigore”. Ed in effetti è avvenuto quanto riportato sul biglietto, visto che Sforzini ha permesso all’Entella di agguantare il pareggio al termine di una partita tirata e ricca di emozioni, con gli ospiti avanti 2-0, quindi rimontati dai laziali 3-2 nonostante la superiorità numerica. Il pareggio su rigore contestato ha subito scatenato un vespaio di polemiche che si è acuito ulteriormente con il misterioso ritrovamento. Il Frosinone ha richiesto accertamenti, l’Entella si è giustificato definendo la scritta come un semplice appunto di gara. Inoltre la società laziale ha subìto una grave penalizzazione dal Giudice sportivo per quanto si è verificato sul terreno di gioco ed al termine della gara: multa di 30mila euro con l'obbligo di disputare due gare a porte chiuse. Il presidente Maurizio Stirpe è stato inibito fino al 30 giugno mentre il direttore sportivo Marco Giannitti fino al 31 marzo. Tra i giocatori sono state rifilate quattro giornate di squalifica a Danilo Soddimo, due a Roberto Crivello e una a Leonardo Blanchard. Ma sul fronte Entella si è registrato un altro scandalo, di proporzioni maggiori: il presidente Antonio Gozzi è indagato di corruzione di ufficiali per ottenere appalti in Congo (scandalo che sta coinvolgendo esponenti della politica) e, nonostante le pronte smentite della società, pare sia stato arrestato in Belgio. Una serie di episodi al limite dell’irreale. Con un calcio sempre più nel caos.