Bordon: "Credo che l'Udinese in questa sosta implementerà i lavori individuali, restare al Bruseschi scelta logica"
L'ex preparatore atletico, tra le altre, di Udinese e Inter Claudio Bordon ha parlato al Messaggero Veneto del lavoro che svolgerà la squadra bianconera in questa sosta: "Credo che ci si orienterà sull’implementazione dei lavori individuali. Oggi gli staff sono corposi e l’assistenza che ha il calciatore è rilevante. I club sono organizzati per seguire i giocatori dal punto di vista individuale, e poi la preparazione fisica è uno dei pochi elementi che nel calcio possono essere tenuti sotto osservazione costantemente. Riassumendo, non si va incontro a un calo fisico, se si lavora bene, ma a un calo motivazionale».
Restare al Bruseschi:
«Così hanno deciso anche l’Atalanta e la Juventus e per me è una scelta logica e migliore di chi andrà al caldo, perché poi serve sempre una settimana di riadattamento al rientro, passando da un clima all’altro, e non è il massimo. Quando ero in Russia nel Saturn era d’obbligo svernare e si andava in Turchia, dove il grande vantaggio era di poter giocare amichevoli di alto livello tra le molte squadre che avevano fatto la stessa scelta. Adesso in Italia siamo ben lontani dalle temperature rigide russe o dagli inverni di un tempo».