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Bologna-Sassuolo 2-1, pazzesco al Dall'Ara: Destro all'ultimo secondo

di Stefano Pontoni

Un gol che può valere la storia. La firma è di Mattia Destro. Una storia nella storia all'interno di un racconto pazzesco. Il Bologna sogna, crolla e poi tocca di nuovo il paradiso allo scadere: è della punta desaparecida di casa rossoblù la rete pesantissima in chiave salvezza e che decide il 2-1 finale della gara del Dall'Ara contro il Sassuolo. 

Il primo squillo è quasi in apertura. Esulta Babacar, si abbracciano Berardi e Bourabia, che avevano incartato la difesa del Bologna. Tutti nella propria metà campo, ordinati come soldati. Guida fischia: il VAR annulla. Il sussulto arriva al 13', dopo lunghi minuti di studio tra Bologna e Sassuolo. Perfida tecnologia, si riparte dal pari e patta: così le trame di gioco tornano a essere le stesse. Corsa e fisico dei terzini del Bologna, palla a terra e ripartenze dei neroverdi. Più tardi sono i rossoblù a provarci, al 18' di gara: Dzemaili conclude verso la porta, Consigli non si fida e respinge con i pugni. Il rimpallo favorisce Orsolini che ci prova in scivolata, la palla esce di pochissimo. Il Bologna spinge tanto sulla sinistra con Dijks, contro un Demiral non nel ruolo naturale. Pro e contro: da quella parte c'è più campo per Berardi che è chiaramente libero d'inventare. Solo che entrambe le formazioni, pur giocando a ritmi alti, sono poco lucide e ispirate negli ultimi trenta metri. Soriano e Magnanelli si annullano a vicenda, Poli-Dzemaili contro Sensi-Bourabia è altrettanto scontro e incontro senza vincitori, anche se il fresco neo-azzurro scuola Cesena, impensierisce Skorupski al 35' e costringe Helander a una scivolata salvifica per evitare il vantaggio Sassuolo. Reagisce il Bologna: Dzemaili, Palacio e Orsolini, al 43', concludono a rete. De Zerbi ringrazia sorte, centrali e soprattutto i guantoni di Consigli. Un minuto più tardi i fotografi ringraziano Skorupski: destro da fuori di Babacar, volo plastico del polacco ed è sempre 0-0.


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