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Beto: "Qui hanno creduto tutti in me nonostante non segnassi. Contento ma voglio di più"

di Stefano Pontoni

Beto Betuncal, migliore in campo di Udinese-Cagliari, ha parlato a DAZN dopo il netto 5-1 con cui i friulani hanno travolto i sardi. Per il portoghese addirittura tripletta: "Partita grandissima della nostra squadra, abbiamo giocato molto bene, sapevamo che poteva essere difficile ma noi l'abbiamo resa facile e abbiamo lavorato molto per questo".

Credevi di trovarti alla tua prima stagione già a 11 reti?
"Io credevo quando sono arrivato che dovevo imparare molto. 11 gol qui alla prima stagione è molto bello, ma io voglio di più. Voglio aiutare la mia squadra a salvarsi".

Sui cori dei tifosi.
"Sono felice, perché i tifosi non si sono mai dimenticati di me nonostante tutto il tempo senza segnare. Per me è il top".

Sull'esultanza dei compagni di squadra in panchina già prima che segnassi il gol del 3-1.
"Loro credono in me, io dovevo segnare quel gol e sono contento. Siamo tutti contenti".

Sul colloquio con Cioffi e sull'importanza del tecnico
"Cioffi per me è molto importante. Lui crede molto in me e abbiamo parlato di tutto: profondità, palla al piede, intesa con i compagni, l'intesa con i compagni di reparto. È stato il top".


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