Beto: "L'Udinese è sempre stata la mia prima scelta. Eto'o il mio idolo"
di Stefano Pontoni
Il suo adattamento al calcio italiano è stato veloce: "I difensori italiani sono troppo intelligenti. Bravi nel piazzamento e nello starti addosso. Il problema è che in tutte le squadre ce ne sono di buoni. Per questo, per me, ogni partita di Serie A è difficile".
L'attaccante ha poi elencato chi sono i suoi idoli come giocatori: "Eto'o primo, Drogba secondo, al terzo posto ne metto tanti. Io sono un numero 9 perché al Barcellona Eto'o aveva il 9. Ho le scarpette Puma perchè lui calzava le Puma. La prima partita della mia vita che ho visto alla televisione con un’attenzione vera, da appassionato, è stata la finale di Champions del 2009, quando a Roma il Barcellona vinse 2-0 sullo United. Il primo gol fu di Eto’o: scarta Ferdinand, calcia e segna. Pum! Rimasi folgorato".
Altre notizie
Domenica 5 gennaio